4 Minuti28 Gennaio 2024

Cancro, ecco la app per le cicatrici


Curare e trattare le ferite non è così scontato. In questo articolo, ti diamo una serie di consigli e ti presentiamo un nuovo aiuto tecnologico

Sei alle prese con una cicatrice, ricordo di un intervento per un tumore? Lo sappiamo bene: prendersi cura di questo segno sulla pelle non è sempre semplice e servono tanta pazienza e attenzione. A volte, poi, la ferita causa dolore, fastidio e irritazione. Ma sta per arrivare un nuovo alleato, una app che ti aiuta a trattare la cicatrice al meglio. Te la raccontiamo in questo articolo. Buona lettura….

La cicatrice dopo il tumore: un problema spesso sottovalutato

Che sia al seno, sull’addome o sulla gamba, poco importa. La cicatrice rimane il segno che il tumore ha lasciato sulla tua pelle e sul tuo corpo. È importante, quindi, prendersene cura. Eppure spesso si tratta di un problema sottovalutato.

Di solito, si ricevono poche indicazioni sul tema, spesso in ospedale e dopo l’intervento, ma poi è difficile saperne di più. Per quanto tempo bisogna prendersi cura della ferita? Cosa bisogna fare se fa male, si arrossa troppo o, addirittura, sembra non guarire mai anche dopo mesi dall’operazione chirurgica?

Noi di Koala Strategy abbiamo affrontato spesso l’argomento e ti abbiamo regalato diversi consigli preziosi, certificati dagli esperti del settore, sia sul fronte della bellezza, che sul fronte dei massaggi e della fisioterapia. Infatti, la zona della cicatrice va preparata e idratata ancora prima dell’intervento, mentre per le 72 ore successive non va toccata e bagnata. Dopo 15/20 giorni, invece, via libera a creme a base di vitamina E, allantoina o germe di grano. E se la ferita prude o si arrossa troppo, meglio usare uno spray lenitivo.

Anche la fisioterapia può essere preziosa. La ferita può essere trattata con specifici massaggi da un fisioterapista specializzato, che può intervenire poi per risolvere eventuali aderenze o disturbi che si manifestano nella zona operata.

"L’applicazione è pensata come un vero e proprio supporto per la cura della ferita: ci sono le riposte ai dubbi, tanti suggerimenti degli specialisti, una serie di reminder quotidiani per ricordarti cosa fare e una carrellata di video che mostrano in concreto come eseguire i massaggi specifici, guidandoti passo dopo passo". 

Una nuova app per prenderti cura della cicatrice

Se vuoi un aiuto in più, eccolo in arrivo dalla tecnologia. Si chiama DayScar ed è una nuova applicazione nata da un’idea del Dottor Alberto Pau, medico specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica all’Università Politecnica delle Marche, che l’ha pensata con la supervisione scientifica del Professor Giovanni Di Benedetto, direttore della Scuola di Specializzazione dell’ateneo marchigiano.

A rendere realtà la app è stata la start up napoletana Hack The Duck con il sostegno di Revée Srl, l’azienda torinese che produce proprio dispositivi medici, guaine post-operatorie e creme per cicatrici. Ma come funziona in pratica questo strumento?

L’applicazione è pensata come un vero e proprio supporto per la cura della ferita: ci sono le riposte ai dubbi, tanti suggerimenti degli specialisti, una serie di reminder quotidiani per ricordarti cosa fare e una carrellata di video che mostrano in concreto come eseguire i massaggi specifici, guidandoti passo dopo passo.

Si tratta quindi di un protocollo studiato nei minimi dettagli, che dura sei mesi e che può essere personalizzato in base alle esigenze del paziente. Presto la app sarà disponibile in tutti gli store online: continua a seguirci e ti racconteremo tutte le novità.