4 Minuti10 Marzo 2022

Gli ospedali migliori per il tumore alla prostata hanno il bollino


Fondazione Onda lancia la prima edizione del Bollino Azzurro, che segnala le strutture specializzate in questa patologia

Un bollino azzurro, una specie di fiocco a prima vista piccolo ma importantissimo. Parliamo del primo riconoscimento di qualità assegnato agli ospedali che si occupano di tumore alla prostata. Da oggi, infatti, gli ospedali migliori per il tumore alla prostata hanno il bollino.

L’iniziativa che porta la firma di Fondazione Onda, l’osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, è stata realizzata con il contributo incondizionato di Bayer ed è patrocinata dalle principali società che sono in prima linea per la cura di questa patologia, come l’Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica, l’Associazione Italiana Oncologia Medica e la Società Italiana di Uro-Oncologia.

Gli italiani che hanno un cancro alla prostata sono 564.000 e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi, tanto che questa neoplasia rappresenta il 20% delle diagnosi oncologiche maschili. E per tutte queste persone, ora arriva un aiuto in più, ovvero l’elenco completo dei 94 centri che hanno ricevuto il bollino azzurro perché “garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare dei percorsi diagnostici e terapeutici”. A questo link è possibile vedere quali sono.

Di solito, Fondazione Onda si spende soprattutto per la salute femminile, ma adesso scende in campo anche per i malati. “Questa prima edizione del Bollino Azzurro ha visto la partecipazione di 155 strutture italiane e rinnova il nostro impegno nel coinvolgere sia la popolazione maschile che quella femminile sulle tematiche relative alla salute” racconta Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda. Tutti i 155 centri sono stati valutati da un team di esperti, che li ha analizzati in base a criteri stringenti e poi ha assegnato i bollini azzurri ai migliori.

“Gli ospedali che hanno ottenuto il marchio di qualità puntano su un approccio di eccellenza, trattamenti personalizzati e innovativi e offrono sempre équipe con professionalità diverse che lavorano insieme, come urologi, radioterapisti, oncologi, patologi, psicologi e altri ancora”

Francesca Merzagora

Presidente di Fondazione Onda

In pratica, gli ospedali che hanno ottenuto il marchio di qualità puntano su un approccio di eccellenza, trattamenti personalizzati e innovativi e offrono sempre équipe con professionalità diverse che lavorano insieme, come urologi, radioterapisti, oncologi, patologi, psicologi e altri ancora. E questo è solo il primo passo. “Infatti, i centri costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e coinvolgeranno la popolazione con campagne di comunicazione e giornate gratuite dedicate allo screening” prosegue la presidente di Fondazione Onda.

“Gli obbiettivi futuri? Migliorare l’accessibilità ai servizi e la qualità della vita dei pazienti e potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica. Gli uomini, alla fine, devono sapere dove andare per curarsi al meglio”.

E proprio sulla scia di questa attenzione, Fondazione Onda organizza un weekend speciale in occasione della Festa del papà, ribattezzato (H)-Open Weekend. In pratica, nelle giornate del 18, 19 e 20 marzo negli ospedali con il bollino azzurro saranno offerti gratuitamente esami, visite, colloqui con gli specialisti e incontri (reali e virtuali) dedicati all’informazione e alla prevenzione del cancro alla prostata. Gli appuntamenti vanno prenotati sul sito www.bollinirosa.it.