4 Minuti21 Marzo 2023

Chemio e tinta: tutta la verità


Il colore ai capelli è sempre vietato durante la chemioterapia? Come si convive tra alopecia e voglia di sentirsi belle? Ci risponde l’esperta Angela Noviello

Chemioterapia e tinta: tutta la verità. Sì, in questo articolo proviamo a fare chiarezza, una volta per tutte, sulla questione. Perché la salute, e le cure contro il tumore, vengono prima di tutto. Ma anche vedersi e sentirsi bella è importante, come abbiamo ribadito nei nostri articoli che parlano di beauty.

Quindi abbiamo girato tutte le domande che ti fai spesso anche tu a una vera esperta del settore: Angela Noviello, direttore Italia di OTI, leader mondiale nella formazione dell’estetica oncologica, che ci ha risposto in collaborazione con Teresa Scotti di Rella.

“Ancora oggi troppe persone credono che i trattamenti estetici siano sempre vietati durante la chemioterapia, invece l’importante è affidarsi alle persone giuste” precisa l’esperta. “Anche per quanto riguarda la tinta non c’è un divieto totale ed eterno, ma un invito a fare attenzione. Le nostre consulenti sono sempre a disposizione delle pazienti oncologiche per aiutarle e seguirle durante tutto il percorso di cura”.

Intanto, noi ti regaliamo i preziosi dell’esperta su chemio e tinta. Salva l’articolo e facci sapere se ti è stato utile.

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Informati sul tuo farmaco chemioterapico: la prima cosa da sapere è il tipo di farmaco usato per la chemioterapia. Questi, infatti, si dividono in farmaci alopecizzanti, che fanno cadere i capelli, e non alopecizzanti, ovvero che non li fanno cadere. I primi sono ancora i più utilizzati, purtroppo. Se il tuo percorso prevede un medicinale alopecizzante, i capelli inizieranno a ricrescere circa 28 giorni dalla fine delle infusioni e da allora dovrai comunque portare pazienza e non colorarli per 7-8 mesi perché la cute sarà troppo sensibile e delicata.

2

Quando ricrescono usa tinte bio con pantenolo: la chemio è un capitolo chiuso? Passati 7 mesi, puoi ricolorare i capelli. Ma scegli tinte biologiche, senza ammoniaca, parabeni e siliconi. Sì, invece, a prodotti con pantenolo, aloe vera e ceramidi che rispettano cute e capelli. Studia anche la tua ‘nuova’ chioma che, spesso, dopo le terapie può cambiare tonalità e consistenza.

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Prova le erbe tintorie: sono prodotti innovativi, di ultima generazione, tutti organici e naturali. Attenzione, non si tratta per esempio del classico hennè, che può causare fastidiose reazioni alla cute, ma di erbe senza pigmenti chimici, semplici da usare e che diventano un’ottima alternativa alla tinta.

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Se usi farmaci non alopecizzanti fai la tinta subito prima: farai la chemio con un farmaco che non ti farà cadere i capelli? Allora fai la tinta subito prima di iniziare le cure e poi fermati per tutto il trattamento per non irritare comunque la cute. Non temere: durante la chemio la tua chioma crescerà molto meno e quindi il colore durerà più del solito.

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Poi gioca con mascara e shatush: hai la ‘fortuna’ di non aver perso i capelli e di aver fatto il colore prima della chemio? Per nascondere ricrescita o fili bianchi, prova i mascara speciali per capelli: li trovi al supermercato, sono facili da usare e comodi. Oppure valuta qualche trattamento che non tocca la cute ma illumina le lunghezze, come lo shatush.