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Tumore e bellezza: il make-up giusto in 5 mosse
Durante le terapie oncologiche posso truccarmi? Quali prodotti è meglio usare? L’esperta Angela Noviello risponde a tutti i tuoi dubbi
Tumore e bellezza: due parole che sembrano agli antipodi. Ma qui su Koala Strategy abbiamo spesso ribadito come, dopo la diagnosi e durante le cure, sia positivo pensare al proprio aspetto. Anche se può sembrare un dettaglio, sentirsi belle, a posto e curate ci aiuta ad andare avanti, a ritrovare un po’ di normalità.
Però, soprattutto durante radioterapia e chemioterapia, la pelle è molto più delicata e a rischio. Allora, come dobbiamo comportarci? Quali sono i consigli per il make-up perfetto per le pazienti oncologiche? Lo abbiamo chiesto a una vera esperta del settore: Angela Noviello, direttore Italia di OTI (Oncology training international oncology esthetics). Ecco i suoi preziosissimi consigli.
1
Via libera a un trucco leggero i giorni delle terapie: addio divieti. Il make-up non deve essere demonizzato. Basta fare attenzione, usare i prodotti giusti e preferire uno stile leggero e basic quando si va in ospedale per sottoporsi a radio o chemio.
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Meglio i prodotti minerali: sono trucchi a base organica e in polvere, più delicati e meno irritanti. Per esempio, non contengono silicone e parabeni, due ingredienti che disidratano e irritano la pelle. Sono anche molto leggeri e coprenti, così non danno fastidio e, anzi, uniformano l’incarnato. I marchi più conosciuti? BareMinerals e Neve Cosmetics, che si possono acquistare anche nella grande distribuzione.
3
Occhio a questi principi attivi: visto che la pelle è molto delicata in questi momenti, ci sono dei principi attivi che è meglio evitare. Allora, attenzione ai trucchi che contengono derivati del petrolio (per es. petrolatum e paraffina), conservanti, derivati dal silicone (per es. dimeticone) e ftalati. Leggi sempre l’elenco dei principi attivi che si trova sul singolo prodotto. Più l’elenco è corto, meglio è.
4
Niente scambio di trucchi: usa sempre e solo trucchi, spugne e pennelli personali perché questi prodotti possono essere fonti di batteri e causare quindi congiuntivi o irritazioni. Per lo stesso motivo, tieni sempre ben puliti questi oggetti.
5
Sì allo ‘strucco’ sempre: la beauty routine è fondamentale per la salute della tua pelle, quindi struccati sempre con attenzione e cura a fine giornata. A questo argomento, dedicheremo presto un articolo molto dettagliato.
Questi consigli ti sono stati utili? Se hai domande, scrivici alla mail info@koalastrategy.com.
Tumore e bellezza: ecco le regole
In questo articolo ricapitoliamo tutto quello che puoi fare (e quello che è meglio evitare) quando stai seguendo le terapie
Che trucchi posso usare durante la chemio? La tinta ai capelli è vietata? Posso concedermi una manicure o un massaggio? Scommettiamo che ti sei posta queste domande tante volte, perché il binomio cancro e bellezza è spesso complicato. I dubbi non mancano, ma hai anche voglia e bisogno di prenderti cura di te stessa e del tuo look.
Allora, abbiamo girato i dubbi più frequenti alla nostra beauty coach Myriam Mazza, farmacista e responsabile del progetto di dermocosmesi oncologica Ricomincio da Me. “Ecco le regole da seguire durante chemioterapia e radioterapia” spiega l’esperta. “Abbiamo raccolto consigli e indicazioni così puoi prenderti cura della pelle e di te stessa in questi momenti così critici, senza dimenticarti dell’aspetto fisico. Perché vedersi belle aiuta a stare meglio”.
SÌ
a make-up, manicure e pedicure con prodotti cosmetici dermoaffini, ovvero senza oli minerali, derivati del petrolio, coloranti, parabeni e alcool. Quindi leggi sempre bene le etichette e fatti consigliare da professionisti preparati. Disinfetta spesso i pennelli per tenere lontano i batteri.
NO
a tinte e altri trattamenti strong ai capelli.
SÌ
alla manicure con lo smalto al silicio. Ricordati di tenere sempre le unghie corte e ben pulite.
NO
alle unghie artificiali e allo smalto semipermanente perché sono trattamenti troppo aggressivi e mettono a dura prova cute e zone già aggredite dalle cure.
SÌ
alla protezione solare sempre, anche in città. Stai facendo la radioterapia? Niente sole per almeno 8 mesi dopo la fine delle cure.
NO
ai tatuaggi estetici durante le terapie. Qualsiasi trattamento va fatto prima delle cure.
SÌ
al rasoio elettronico.
NO
a ceretta e rasoio classico, troppo traumatici per una pelle già fragile.
SÌ
a massaggi rilassanti fatti da professionisti ed estetiste specializzate in oncologia che puntano su movimenti e pressioni delicati e adatti al paziente.
NO
a pressoterapia, linfodrenaggi, massaggi estetici (come quelli contro la cellulite) e bendaggi salini. L’ideale è aspettare 6/8 mesi dalla fine delle terapie per non stimolare troppo la circolazione.
Questo articolo ti è stato utile? Se hai domande per la beauty coach, scrivile alla mail info@koalastrategy.com.
Chemio e tinta: tutta la verità
Il colore ai capelli è sempre vietato durante la chemioterapia? Come si convive tra alopecia e voglia di sentirsi belle? Ci risponde l’esperta Angela Noviello
Chemioterapia e tinta: tutta la verità. Sì, in questo articolo proviamo a fare chiarezza, una volta per tutte, sulla questione. Perché la salute, e le cure contro il tumore, vengono prima di tutto. Ma anche vedersi e sentirsi bella è importante, come abbiamo ribadito nei nostri articoli che parlano di beauty.
Quindi abbiamo girato tutte le domande che ti fai spesso anche tu a una vera esperta del settore: Angela Noviello, direttore Italia di OTI, leader mondiale nella formazione dell’estetica oncologica, che ci ha risposto in collaborazione con Teresa Scotti di Rella.
“Ancora oggi troppe persone credono che i trattamenti estetici siano sempre vietati durante la chemioterapia, invece l’importante è affidarsi alle persone giuste” precisa l’esperta. “Anche per quanto riguarda la tinta non c’è un divieto totale ed eterno, ma un invito a fare attenzione. Le nostre consulenti sono sempre a disposizione delle pazienti oncologiche per aiutarle e seguirle durante tutto il percorso di cura”.
Intanto, noi ti regaliamo i preziosi dell’esperta su chemio e tinta. Salva l’articolo e facci sapere se ti è stato utile.
1
Informati sul tuo farmaco chemioterapico: la prima cosa da sapere è il tipo di farmaco usato per la chemioterapia. Questi, infatti, si dividono in farmaci alopecizzanti, che fanno cadere i capelli, e non alopecizzanti, ovvero che non li fanno cadere. I primi sono ancora i più utilizzati, purtroppo. Se il tuo percorso prevede un medicinale alopecizzante, i capelli inizieranno a ricrescere circa 28 giorni dalla fine delle infusioni e da allora dovrai comunque portare pazienza e non colorarli per 7-8 mesi perché la cute sarà troppo sensibile e delicata.
2
Quando ricrescono usa tinte bio con pantenolo: la chemio è un capitolo chiuso? Passati 7 mesi, puoi ricolorare i capelli. Ma scegli tinte biologiche, senza ammoniaca, parabeni e siliconi. Sì, invece, a prodotti con pantenolo, aloe vera e ceramidi che rispettano cute e capelli. Studia anche la tua ‘nuova’ chioma che, spesso, dopo le terapie può cambiare tonalità e consistenza.
3
Prova le erbe tintorie: sono prodotti innovativi, di ultima generazione, tutti organici e naturali. Attenzione, non si tratta per esempio del classico hennè, che può causare fastidiose reazioni alla cute, ma di erbe senza pigmenti chimici, semplici da usare e che diventano un’ottima alternativa alla tinta.
4
Se usi farmaci non alopecizzanti fai la tinta subito prima: farai la chemio con un farmaco che non ti farà cadere i capelli? Allora fai la tinta subito prima di iniziare le cure e poi fermati per tutto il trattamento per non irritare comunque la cute. Non temere: durante la chemio la tua chioma crescerà molto meno e quindi il colore durerà più del solito.
5
Poi gioca con mascara e shatush: hai la ‘fortuna’ di non aver perso i capelli e di aver fatto il colore prima della chemio? Per nascondere ricrescita o fili bianchi, prova i mascara speciali per capelli: li trovi al supermercato, sono facili da usare e comodi. Oppure valuta qualche trattamento che non tocca la cute ma illumina le lunghezze, come lo shatush.