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Come richiedere l'invalidità civile se hai un tumore


La guida pratica per scoprire come ottenere rapidamente il riconoscimento dell‘invalidità e ricevere l’assegno Inps per malati oncologici.  Scopri a cosa dà diritto l’invalidità 100 per tumore e quali detrazioni spettano a chi non arriva al 74 %. Tutti i passi per accedere alle esenzioni, usufruire delle agevolazioni della Legge 104 e ricevere l’indennità di accompagnamento, migliorando così il percorso di cura

Ricevere una diagnosi di malattia oncologica è un momento difficile e delicato, in cui conoscere i propri diritti può rappresentare un importante aiuto per affrontare le sfide quotidiane. Fortunatamente, oggi l’iter per il riconoscimento dei diritti del malato oncologico è diventato più semplice. Grazie all’invio telematico del certificato medico introduttivo è possibile avviare contestualmente la richiesta per ottenere:

  • l’invalidità civile per tumore,
  • i benefici della Legge 104 per malati oncologici con disabilità, 
  • esenzioni e permessi sul lavoro, oltre all’indennità INPS per la malattia oncologica, la pensione di invalidità per tumore e l’indennità di accompagnamento per chi raggiunge il 100% di invalidità civile. 

In questa guida scopri i passaggi necessari per ottenere rapidamente il riconoscimento dei tuoi diritti e alleggerire il tuo percorso di cura.

Diritti del malato oncologico: esenzioni e agevolazioni

Partiamo dall’inizio. Se hanno appena diagnosticato il cancro a te o a una persona cara, forse non conosci ancora tutti i diritti del malato oncologico. 

La prima cosa da sapere è che la malattia oncologica dà diritto a prestazioni economiche dell’Inps solo se il paziente è in possesso di una attestazione di invalidità compresa tra il 74 e il 100 %. 

Con percentuale di invalidità inferiore a 74%, invece, è possibile accedere ad altre agevolazioni che sono comunque utili e importanti: sono le detrazioni fiscali di competenza dell’Agenzia delle Entrate e le esenzioni dal ticket sanitario di competenza dell’ASL.

Per ottenere la valutazione che ti serve, il tuo medico curante deve inviare all’INPS il certificato medico introduttivo completo di documentazione. Grazie all’invio telematico del certificato, la procedura per il riconoscimento di inabilità e disabilità che permette di accedere alle esenzioni e ottenere l’assegno Inps per i malati oncologici è diventata rapida e monitorabile anche dal paziente.

Revisioni per aggravamento più rapide

Una buona notizia è che per tutto il 2025 saranno più snelle le procedure per la revisione delle prestazioni già riconosciute a pazienti oncologici. Infatti, per l’adeguamento ci si baserà principalmente sulla valutazione della documentazione medica, mentre la visita sarà necessaria solo in caso di mancanza di informazioni sufficienti o su richiesta esplicita del malato. 

Per esempio,  in caso di aggravamento dello stato di salute, tale da compromettere l’autonomia nella quotidianità, potresti ottenere l’indennità di accompagnamento ancora più rapidamente. E ricevere subito l’assegno Inps per malati oncologici inabili al 100% perché impossibilitati a deambulare senza un accompagnatore o nell’autonomia quotidiana. Infatti, con un’invalidità 100% chi ha un tumore ha diritto all’indennità di accompagnamento a prescindere dall’età e dal reddito.

Invalidità civile e stato di handicap: le differenze

Per maggiore chiarezza, quando si parla invalidità civile, la legge (L. 118/1971) si riferisce a chi ha “subito una riduzione della capacità lavorativa non inferiore a un terzo”. 

Mentre quando si parla di stato di handicap, che oggi si preferisce indicare come disabilità,  ci si riferisce a quello che la Legge 104/1992 descrive come un insieme di difficoltà che comportano “un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”. Questa disabilità può diventare grave quando è “necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale”. 

Abbiamo dedicato un approfondimento specifico all’assistenza ai malati oncologici secondo la legge 104, per aiutarti a capire come funziona e quali sono le agevolazioni che, in caso di disabilità grave (legge 104 art 3 comma 3), si estendono anche ai caregiver.

I due diversi status (invalidità civile e disabilità) danno accesso a differenti agevolazioni che interessano ogni malato oncologico. Per questo motivo, quando l’oncologo invia telematicamente il certificato è bene evidenziare la richiesta congiunta di invalidità civile e handicap con l’indicazione “malato oncologico”, allegando la documentazione clinica necessaria. Successivamente si potrà ottenere, in base all’esame dei documenti:

  • il verbale d’invalidità con il giudizio definitivo,
  • il verbale Legge 104/92 con il riconoscimento dello stato di handicap, che può riportare l’indicazione di rivedibilità.

Che cos'è l'invalidità per i malati oncologici

Anche quando si tratta di una situazione di invalidità temporanea, il malato oncologico vive un periodo di menomazione dovuto all’handicap.

Soprattutto nelle prime fasi della malattia, quando il malato si sottopone all’intervento chirurgico e alle terapia salvavita, si può verificare uno stato di inabilità importante, anche se temporaneo, che dà diritto a tutele e agevolazioni. Per questo motivo gli accertamenti per malattie oncologiche hanno tempi più rapidi.

L’importante è che nella documentazione medica inviata con la domanda emerga la situazione chiara e approfondita del malato oncologico, completa di problematiche sanitarie legate alle esigenze terapeutiche in relazione alle diverse scale di valutazione che, secondo la tabella ministeriale di valutazione (D.M. Sanità 5/2/1992), sono tre:

  • 11% modesta compromissione funzionale,
  • 70% seria compromissione funzionale,
  • 100% grave compromissione funzionale.

Come ricevere l’assegno INPS per malati oncologici

L’assegno Inps per malati oncologici si riceve entro il mese successivo al riconoscimento dell’invalidità. Prima, infatti, è necessario effettuare tutti i passaggi per ottenere il riconoscimento di invalidità che sono: l’invio del certificato oncologico introduttivo, la domanda e, eventualmente, la visita della Commissione ASL. In base al grado riconosciuto, all’età e al reddito, avrai immediatamente diritto alle agevolazioni per i pazienti oncologici che possono includere l’assegno. 

Attenzione: in caso di malattia oncologica, la legge prevede una procedura di urgenza per l’accertamento dell’invalidità civile e dell’handicap (legge 80/2006). La visita viene fissata entro 15 giorni dalla domanda e i benefici ottenuti sono immediati. In base alle nuove direttive, però, se le domande di accertamento presentate sono complete della documentazione sanitaria necessaria, possono risultare sufficienti senza la necessità di visita per rilasciare il verbale di accertamento.

Pensione per i malati oncologici a basso reddito

Quando si ottiene l’invalidità civile del 100% e quindi una inabilità lavorativa totale, si ha diritto alla pensione di invalidità, a patto di  avere un reddito basso, che non superi la soglia stabilita annualmente dalla Legge Finanziaria. La pensione per i malati oncologici è la pensione di invalidità civile erogata in 13 mensilità a tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e 67 anni, sono residenti in Italia e soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge.

Pensione di inabilità INPS

Chi causa della malattia si trova nell’impossibilità assoluta e permanente di svolgere qualsiasi attività lavorativa, ha diritto alla pensione di inabilità che comporta l’attribuzione di un’anzianità convenzionale. La pensione decorre dal mese successivo alla presentazione della domanda, è incompatibile con qualsiasi altra attività ed è reversibile (L. n. 222/1984).

Assegno di invalidità per tumore

L’assegno di invalidità parziale, invece, spetta agli invalidi di età compresa tra i 18 e i 67 anni, che hanno una riduzione parziale della capacità lavorativa compresa tra il 74 e il 99%. In questo caso, si percepisce ogni mese un assegno di invalidità ridotto, la cui somma varia annualmente. Per il 2025 l’aumento previsto dello 0,8 % comporta un incremento di pochi euro rispetto a quanto ottenuto nell’anno passato. Mentre per chi ha una inabilità del 100 % allo svolgimento delle attività lavorative l’aumento può andare da 400 a 850 euro al mese

Attenzione:  l’assegno di invalidità diventa assegno sociale, per i malati di tumore che hanno superato i 65 anni di età.

Il diritto all’accompagnamento

L’indennità di accompagnamento è un aiuto economico che si ottiene indipendentemente dal proprio reddito. I malati oncologici hanno diritto all’accompagnamento quando sono in possesso della certificazione di invalidità civile del 100%. Devono, quindi, essere impossibilitati a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore o incapaci di compiere gli atti quotidiani della vita. L’indennità di accompagnamento viene erogata dall’INPS con un assegno mensile, che per il 2025 ammonta a 542,02 euro, per 12 mensilità e viene sospesa se la persona disabile viene ricoverata. 

Importante: anche i pazienti oncologici in trattamento chemioterapico e/o radioterapico possono ottenere l’indennità di accompagnamento per brevi periodi. Basta che la commissione medica certifichi la temporanea impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o la necessità di assistenza continua nella vita quotidiana.

Esenzioni ticket per malattia oncologica

Tutti i malati oncologici hanno diritto a prestazioni correlate all’invalidità civile e/o alla disabilità, in maniera proporzionata allo stato di salute. Ogni paziente oncologico ha diritto all’esenzione totale del ticket per l’acquisto di farmaci, le prestazioni per il monitoraggio della malattia, le visite specialistiche, gli esami esami di laboratorio, strumentali o diagnostici e le terapie salvavita. 

Se, il malato oncologico vede riconosciuta l’invalidità al 100%, ha diritto alla esenzione dal pagamento del ticket per tutti i farmaci, le visite, le terapie e gli esami relativi a qualunque patologia, non solo per quelli inerenti al tumore di cui è affetto.