Sopracciglia, ciglia e chemio? Prova i trucchi
La perdita dei capelli è una delle prime preoccupazioni quando si scopre di doversi sottoporre alla chemioterapia. Ma anche ciglia e sopracciglia possono risentire degli effetti collaterali di questo trattamento. E, quando cadono, mettono in crisi un paziente oncologico perché trasformano l’espressività del volto. Se ti prepari a percorso di cure, leggi i consigli della nostra esperta Alma Crisafi, tecnico di protesi capillari, per trovare la migliore soluzione prima di cominciare la terapia oncologica.
Quando ricrescono le sopracciglia dopo la chemio?
Non c’è un tempo di ricrescita delle sopracciglia dopo la chemioterapia valido per tutti i malati oncologici, perché molto dipenda dal tipo di terapia. Non si può nemmeno affermare che ci sia un ordine di velocità. Infatti, ci sono malati che sperimentano una ricrescita delle ciglia dopo la chemioterapia più lenta di quella dei capelli e c’è chi, al contrario, vede spuntare peli, ciglia e sopracciglia in tempi diversi.
Il ciclo di ricrescita delle ciglia e delle sopracciglia dopo la chemioterapia varia da persona a persona così come cambia l’intensità e l’entità della loro perdita. Anche se capelli, ciglia e sopracciglia ricrescono entro sei mesi al massimo, il nuovo aspetto estetico nel mentre può creare tanto disagio.
Cosa fare in attesa che ricrescano le ciglia?
“La caduta di ciglia e sopracciglia è più lenta di quella dei capelli” spiega l’esperta. “Quindi si può intervenire passo dopo passo e scegliere soluzioni diverse a seconda del momento”.
La buona notizia è che le ciglia ricrescono e le sopracciglia pure, magari con più lentezza dei capelli. Però nell’attesa che ricrescano, si può provare ad adottare delle soluzioni efficaci. “L’importante è adottare il trucco che ti faccia sentire a tuo agio” conclude Crisafi.
La soluzione migliore, quindi, è agire per tempo e prevenire il problema. Per evitare che la riduzione o la mancanza di sopracciglia e ciglia porti a non riconoscersi più o ci faccia sentire a disagio, conviene muoversi prima che i farmaci utilizzati per guarire il tumore abbassino le difese del sistema immunitario. In alternativa, ci sono sempre le ciglia finte, le protesi per sopracciglia che si incollano (ma, attenzione, perché la pelle durante la terapia si irrita molto facilmente) e il trucco con il make-up adatto per ridisegnare l’arco sopraccigliare in attesa che i bulbi piliferi tornino a lavorare.
1. Il microblading: quando farlo
Questa soluzione è perfetta perché il tatuaggio semipermanente dura dai 6 mesi ai 2 anni. In pratica, con uno speciale pennino (che assomiglia a un bisturi) si inseriscono nella zona dell’arcata sopraccigliare dei pigmenti colorati che riprendono e disegnano le sopracciglia. Si tratta di un trattamento da eseguire nei centri specializzati. Se l’idea ti incuriosiva già per motivi estetici, questa è la soluzione per te. Ricordati di farlo prima di iniziare la chemio, mai durante, per evitare problemi oltre che spiacevoli irritazioni.
2. Il bello del tattoo naturale
Questa è un’ottima alternativa soft al microblading. È un tatuaggio non permanente, con prodotti naturali al 100% che colorano e ridefiniscono le sopracciglia. Si fa dall’estetista, prima di iniziare le cure, e di solito dura almeno 3-4 settimane.
3. Le ciglia extension
Hai presente le classiche ciglia finte che regalano uno sguardo da cerbiatto? Tecnicamente sono extension di ciglia, folte e lunghe. Peccato, però, che per aderire si aggancino alle ciglia naturali. Quindi cosa succede alle extension dopo la chemioterapia? Che cadono e si staccano insieme alle ciglia finte. Ecco perché è meglio evitarle se il farmaco che ti daranno è totalmente alopecizzante.
4. Le ciglia magnetiche: provale
Sono ciglia finte che si applicano a quelle naturali grazie a piccoli magneti. Certo, anche queste non possono essere usate quando le tue ciglia cadono completamente, ma all’inizio sono un ottimo trucco, anche perché sono giornaliere, comode e facili da attaccare e quindi perfette da mettere e togliere.
5. Il make up per gli occhi
Non dimenticare il trucco: anche il make-up può essere un alleato. Oggi esistono in commercio prodotti cosmetici da usare durante la chemio, delicati e amici della pelle. Matite, ombretti ed eyeliner ad acqua, per esempio, ti aiutano a dare profondità allo sguardo senza rischio di irritare la pelle già provata dall’effetto disidratante della chemio.
Come applicare le ciglia finte quando fai la chemio
Se stai cominciando a perdere le ciglia a causa della chemioterapia, con le ciglia finte puoi ridefinire lo sguardo. L’applicazione delle ciglia finte può sembrare complicata, ma con la giusta tecnica diventa semplice. Scegli le ciglia finte leggere e naturali, è importante che siano di buona qualità. Usa una colla priva di lattice, e applica una linea sottile lungo la banda delle ciglia finte. Attendi qualche secondo, poi posizionale il più vicino possibile alla linea delle ciglia naturali. Quindi premi delicatamente con le dita o con una pinzetta. Non devi mai mettere le ciglia finte sopra quelle naturali, bensì devi farle aderire sulla palpebra, altrimenti rischi di irritare gli occhi con la colla e di strappare le ciglia naturali. Se preferisci una soluzione più veloce e pratica, puoi provare le ciglia magnetiche, che si attaccano senza l’uso di colle. In pratica devi racchiudere le ciglia naturali tra due strisce di ciglia magnetiche che si agganciano per effetto dei magneti.
Ciglia finte particolari: quali comprare dopo la chemio?
Quando le ciglia cominciano a ricrescere puoi mettere diversi tipi di ciglia finte. Le ciglia finte a ciuffetti ti permettono di riempire solo alcune zone così da avere un aspetto naturale. Se desideri maggiore definizione, le ciglia finte intere allargano lo sguardo e gli conferiscono maggiore intensità. Per chi cerca un’alternativa più duratura esistono le ciglia finte semipermanenti, delle extension in seta o finto visone da mettere dopo la chemioterapia. Essendo legate alle ciglia naturali anche le extension cadono insieme alle ciglia dopo circa 5 o 6 settimane al massimo. Per chi ha una certa manualità ci sono anche le ciglia finte autoadesive, che aderiscono alla pelle senza bisogno di applicare prima la colla. Il consiglio, però, è quello di stendere prima sempre l’eyeliner lungo il quale applicare le ciglia finte.
Ciglia finte: controindicazioni e precauzioni se fai la chemio
Le ciglia finte sono un’opzione interessante se perdi le ciglia per la chemio, ma valuta alcune controindicazioni. La pelle delle palpebre è più sensibile e irritabile a causa delle cure oncologiche, quindi è indispensabile fare attenzione a tutto ciò che vi entra in contatto. Colle e materiali di scarsa qualità possono provocare irritazioni e infezioni. Anche per questi motivi è importantissimo pulire le ciglia finte con i prodotti adatti. Per chi ha una pelle molto sensibilizzata dalle terapie oncologiche, alle ciglia finte è meglio preferire soluzioni temporanee come il trucco che ridefinisce lo sguardo.
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