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Tumore e bellezza: ecco le regole
In questo articolo ricapitoliamo tutto quello che puoi fare (e quello che è meglio evitare) quando stai seguendo le terapie
Che trucchi posso usare durante la chemio? La tinta ai capelli è vietata? Posso concedermi una manicure o un massaggio? Scommettiamo che ti sei posta queste domande tante volte, perché il binomio cancro e bellezza è spesso complicato. I dubbi non mancano, ma hai anche voglia e bisogno di prenderti cura di te stessa e del tuo look.
Allora, abbiamo girato i dubbi più frequenti alla nostra beauty coach Myriam Mazza, farmacista e responsabile del progetto di dermocosmesi oncologica Ricomincio da Me. “Ecco le regole da seguire durante chemioterapia e radioterapia” spiega l’esperta. “Abbiamo raccolto consigli e indicazioni così puoi prenderti cura della pelle e di te stessa in questi momenti così critici, senza dimenticarti dell’aspetto fisico. Perché vedersi belle aiuta a stare meglio”.
SÌ
a make-up, manicure e pedicure con prodotti cosmetici dermoaffini, ovvero senza oli minerali, derivati del petrolio, coloranti, parabeni e alcool. Quindi leggi sempre bene le etichette e fatti consigliare da professionisti preparati. Disinfetta spesso i pennelli per tenere lontano i batteri.
NO
a tinte e altri trattamenti strong ai capelli.
SÌ
alla manicure con lo smalto al silicio. Ricordati di tenere sempre le unghie corte e ben pulite.
NO
alle unghie artificiali e allo smalto semipermanente perché sono trattamenti troppo aggressivi e mettono a dura prova cute e zone già aggredite dalle cure.
SÌ
alla protezione solare sempre, anche in città. Stai facendo la radioterapia? Niente sole per almeno 8 mesi dopo la fine delle cure.
NO
ai tatuaggi estetici durante le terapie. Qualsiasi trattamento va fatto prima delle cure.
SÌ
al rasoio elettronico.
NO
a ceretta e rasoio classico, troppo traumatici per una pelle già fragile.
SÌ
a massaggi rilassanti fatti da professionisti ed estetiste specializzate in oncologia che puntano su movimenti e pressioni delicati e adatti al paziente.
NO
a pressoterapia, linfodrenaggi, massaggi estetici (come quelli contro la cellulite) e bendaggi salini. L’ideale è aspettare 6/8 mesi dalla fine delle terapie per non stimolare troppo la circolazione.
Questo articolo ti è stato utile? Se hai domande per la beauty coach, scrivile alla mail info@koalastrategy.com.
I 5 rimedi naturali contro la menopausa indotta
La nostra beauty coach ti regala i consigli naturali per dire addio a vampate, problemi di pelle e tanto altro
Ecco i 5 rimedi per la menopausa indotta
La menopausa, si sa, è un periodo complicato, con i suoi cambiamenti e i tanti piccoli e grandi disturbi che porta con sé. Figuriamoci quando non è naturale, ma forzata, indotta da un intervento o dalle terapie per curare il cancro. E’ quello che stai vivendo anche tu? Tranquilla, non sei sola e con i consigli giusti anche questo momento può diventare più semplice (ne abbiamo parlato anche qui).
Così, abbiamo chiesto i 5 rimedi contro la menopausa indotta alla nostra beauty coach Myriam Mazza, farmacista e responsabile del progetto di dermocosmesi oncologica Ricomincio da Me. “Con questi prodotti, e con queste abitudini, fastidi e disturbi migliorano notevolmente” precisa l’esperta. “Si tratta di principi attivi sicuri e naturali perché con le pazienti oncologiche è meglio evitare farmaci o integratori che possano interferire con le terapie o mettere alla prova l’organismo”.
1
La tisana finocchio, tiglio e camomilla per le vampate: bevi ogni giorno questa tisana per contrastare gli improvvisi aumenti di calore. Riduci anche il caffè e dimentica alcol e cibi piccanti.
2
Il deodorante alla polvere di riso e al pantenolo: anche la sudorazione diventa un’osservata speciale e con il deodorante giusto riesci a mantenere la freschezza e a sentirti a tuo agio. Scegline uno senza alcol e alluminio, ma con polvere di riso, che ha effetto assorbente, e pantenolo, che è antitraspirante e idratante. Per tamponare il sudore, via libera anche a docce tiepide con amido di riso o olio di jojoba e poi a una buona crema idratante al bisabololo.
3
Il peeling a base di viniferina per le discromie della cute: la pelle del viso tende a macchiarsi? Niente scrub o peeling aggressivi: la soluzione è un peeling a base di viniferina, un ingrediente naturale estratto dalla linfa della vite che ha proprietà schiarenti e illuminanti.
4
Il detergente con gli attivi cheratolici e il peeling alla papaina per i ‘brufoli’: con la menopausa calano gli estrogeni, quindi c’è un’iperproduzione di sebo che porta brufoli e impurità. Lavati con un detergente non aggressivo e che combina principi attivi cheratolitici, perfetti per eliminare punti neri e comedoni. Puoi anche fare un peeling a base di papaina, l’enzima che si estrae dal frutto della papaya e che è un super antiinfiammatorio.
5
I sieri con acido ialuronico e vitamine per la cute: la pelle perde tonicità ed elasticità e, con le cure oncologiche, è spesso ‘sotto stress’. Allora, aggiungi alla tua solita crema idratante un booster, ossia un rinforzo, con sieri all’acido ialuronico, vitamina E e vitamina B3.
Mi raccomando, salva subito questo articolo e mettilo in pratica. Se hai domande per la nostra beauty coach, scrivile alla mail info@koalastrategy.com.
Sette tips per la radioterapia
La nostra beauty coach ti regala i consigli per prenderti cura della pelle durante le cure oncologiche
Stai facendo la radioterapia o hai appena iniziato questa cura? Anche in questo caso, la tua pelle (e non solo) diventa un’osservata speciale perché le terapie rischiano di irritarla e di causare problemi e fastidi. Allora, ti regaliamo sette tips per la radioterapia della nostra esperta beauty Myriam Mazza, responsabile del progetto di dermocosmesi oncologica Ricomincio da Me. “Ho ideato questo protocollo proprio basandomi sugli studi di settore e sui pazienti che seguo da anni e infatti nessuno di loro ha mai avuto effetti collaterali ed è riuscito a proseguire la terapia senza intoppi. Mi raccomando, il protocollo va continuato almeno 3-4 settimane dopo la fine della radio” spiega la coach. Eccoti, quindi, le sette tips da mettere in pratica per proseguire il tuo percorso di cura al meglio.
1
Rimanda la ceretta: se la zona da trattare è il seno, meglio rinunciare alla depilazione delle ascelle per non irritare tutta l’area. Puoi concederti il rasoio una settimana prima delle cure e poi basta fino alla fine delle terapie.
2
Dimentica il deodorante (e il profumo): purtroppo alcol, alluminio e talco vanno evitati perché anche loro irritano la cute. Quindi, manda in pensione per un po’ deodoranti e profumi.
3
Lavati con oli ultra delicati: anche detersione ed igiene non vanno sottovalutati. Usa acqua tiepida, privilegia le docce al bagno nella vasca e scegli oli detergenti delicati. Asciuga sempre il corpo tamponando e non sfregando.
4
Scegli una crema al burro di karité o all’estratto di fico d’India: la parte del corpo irradiata va protetta con il prodotto giusto, da mettere anche 3 volte al giorno prima di iniziare la terapia e poi 2 volte al giorno durante la cura. I migliori? Le preparazioni al burro di karité o all’estratto di fico d’India, che magari può farti anche il tuo farmacista. Vanno benissimo anche le creme con questi principi: vitamina E, acido ialuronico, estratto di camomilla e calendula o allantoina.
5
Usa l’acqua termale: senti un prurito improvviso nella zona trattata dalla radio? Spruzza l’acqua termale lenitiva. Mi raccomando, scegli quella lenitiva (e non quella solo rinfrescante) perché calma la cute. Però se il fastidio non passa e compare un rush cutaneo, parlane subito con l’oncologo.
6
Non prendere il sole: abbronzatura e radioterapia non vanno proprio d’accordo. Quindi, quando esci metti sempre una crema con protezione anche se vivi in città. Attenta anche quando stai in giardino o sul balcone a fare giardinaggio.
7
Fai attenzione all’abbigliamento: durante la terapia la zona va coccolata con vestiti che non danno fastidio. Via libera a capi morbidi, non stretti e non sintetici.