I bisogni della pelle delle pazienti oncologiche: la skincare
Come si tratta la pelle del viso durante i trattamenti oncologici? Ecco una delle domande che probabilmente anche tu ti sei posta spesso dal giorno in cui hai ricevuto la diagnosi di tumore e hai iniziato le cure. In questo articolo, ti aiutiamo a capire come ridisegnare i gesti della tua skincare viso. A cominciare dal momento più importante per proteggere la pelle resa sensibile dagli effetti collaterali delle terapie oncologiche: la detersione del viso.
Prendersi cura del proprio aspetto quando si ha un tumore fa bene alla pelle e anche all’umore. Però il detergente profumato che hai sempre usato, da quando fai la chemio o la radioterapia non va più bene. La pelle tira e non sai come truccarti. Anche quei prodotti per il make up dentro il tuo beauty case forse non sono più adatti al tuo viso adesso che stai facendo le terapie oncologiche.
Bisogna rivedere quella che gli esperti chiamano skincare viso, ovvero l’insieme di gesti da compiere ogni giorno, mattino e sera, per tenere l’epidermide luminosa, morbida e priva di irritazioni.
La nostra esperta Angela Noviello, Direttore di OTI Italia, che organizza corsi di formazione multidisciplinare in Estetica Oncologica, ci parla della skincare nei pazienti oncologici. Risponde ai nostri dubbi e ci dà tanti consigli utili per inaugurare una nuova routine di bellezza per il benessere della nostra pelle quando si ha un tumore.
Come sta la tua pelle? Fai il check gratuito
All’Istituto Maugeri di Milano torna l’appuntamento con Amandoti, il servizio di consulenza di estetiste specializzate rivolto alle donne in terapia oncologica. Il progetto insegna alle pazienti malate di cancro a prendersi cura del proprio aspetto per gestire gli effetti collaterali estetici delle terapie radio e chemioterapiche oltre che ormonali.
Ogni secondo lunedì del mese nello Spazio Maugeri di via Clefi a Milano, le estetiste certificate OTI offrono consulenza dermocosmetica, massaggi e trattamenti estetici a viso, mani e piedi, in base alla situazione clinica e allo stadio della malattia delle pazienti che stanno curando il tumore. Per prenotazioni bisogna rivolgersi alla segreteria del Comitato A.N.D.O.S. di Milano
Come si strucca la pelle quando si cura un tumore
Durante le terapie di cura ai diversi tipi di tumore, l’epidermide è sottoposta a un continuo stress. Gli studi segnalano che l’80% dei pazienti oncologici ha disagi a livello cutaneo e quasi la metà sono riconducibili soprattutto alla radioterapia. Quando la pelle diventa sensibile, si arrossa facilmente, si assottiglia e spesso si desquama, la skincare quotidiana per una persona malata di tumore, si conferma più importante che mai.
“La detersione del viso deve diventare un appuntamento fisso molto rilassante della skincare viso quotidiana: è un momento di benessere” spiega Angela Noviello. “Per mantenere la pelle sana è necessario pulirla con delicatezza e rimuovere ogni traccia di make-up. Questo gesto, ripetuto ogni sera prima di dormire, aiuta l’epidermide nel suo processo di rigenerazione che avviene durante il riposo notturno. Eseguito al mattino protegge la pelle e la aiuta a prevenire i disturbi causati dalle terapie oncologiche, come irritazioni, dermatiti e desquamazioni”.
Quindi, il primo passo è considerare questi minuti dedicati alla detergenza delicata non come una perdita di tempo, bensì come un gesto di aiuto prezioso per la pelle che vive un momento di difficoltà.
Come scegliere i prodotti di cosmesi oncologica
Struccare e rimuovere le impurità prima di dormire consente alla pelle di respirare e assorbire i principi attivi dei prodotti cosmetici, formulati appositamente per favorire la rigenerazione cellulare.
Alla pelle di una paziente oncologica non servono necessariamente prodotti miracolosi o di lusso. “L’importante è scegliere per la skincare viso solo detergenti che siano delicati, che facciano poca o nessuna schiuma” specifica l’esperta. “Come regola generale, è sempre bene controllare l’elenco degli ingredienti, ovvero il cosiddetto Inci, di tutti i prodotti cosmetici: più è breve e meglio è”.
A questo proposito, è molto comodo avere sul proprio smartphone l’app Inci Beauty: basta inquadrare il codice a barre per avere una puntuale spiegazione della composizione del prodotto.
“Consiglio, comunque di testare sempre una piccola quantità di prodotto in un angolo del viso. Siccome durante le terapie oncologiche, la pelle è più fragile e sensibile è bene avere la certezza che non si verifichino reazioni, prima di cominciare a usare il nuovo cosmetico”.
La pulizia del viso in 5 step
- Prima di tutto, bisogna lavare il viso con acqua tiepida. Dimentica getti caldi così come quelli gelidi: entrambi provocano uno shock a pelle e capillari.
- Coccolati e non fare la pulizia del viso rapidamente, mentre sei sotto la doccia. Crea un rituale tutto tuo per i gesti di bellezza, metti come sottofondo la musica preferita, accendi una candela profumata e comincia a vivere la beauty routine come una rigenerante pausa di benessere.
- Non usare i saponi classici e i detergenti schiumogeni perché sono troppo aggressivi. Evita anche le classiche salviettine già imbevute di detergente perché disidratano e irritano la pelle sensibile di chi ha un tumore.
- Quando ti asciughi il viso, non strofinare la pelle, ma tampona con una salvietta morbida, di cotone o di lino, che devi usare solo tu.
- Concludi la pulizia del viso con l’applicazione del tonico, che deve essere senza alcool, per ristabilire il corretto ph della pelle e rinforzare le sue difese.
Come combattere la pelle secca da radio e chemioterapia
Quando si ha un tumore, la pelle soffre e ha anche molta più sete. Oltre a struccarsi con cura è altrettanto importante fornirle l’idratazione di cui ha bisogno.
Le terapie oncologiche sono vitali quando si deve curare il tumore, ma sono tossiche per la pelle. Come abbiamo detto, chemioterapia e radioterapia la attaccano, la aggrediscono e il colorito del viso appare subito più stanco e spento.
“Tante pazienti mi confessano che si vedono molto più invecchiate, soprattutto quando arrivano a metà del percorso di cura. Compaiono nuove rughe e le zone intorno agli occhi e alle labbra appaiono molto segnate” dice Angela Noviello. “Purtroppo, le terapie hanno questo effetto, che si può contrastare con una buona idratazione. Servono prodotti cosmetici dalle formule ricche di principi attivi rigeneranti, che idratano in profondità, aiutando la pelle a recuperare densità, elasticità e luminosità”.
5 consigli beauty a prova di terapie oncologiche
Quando si hanno dubbi sulla skincare viso, ogni volta che la pelle ha qualche reazione o mostra manifestazione nuove e in tutte le situazioni delicate, bisogna sempre rivolgersi all’estetista specializzata in cosmesi oncologica e non improvvisare mai. Per il resto, è fondamentale dedicarsi alla cura del proprio aspetto, anche se non lo riconosci in quello che ti rimanda lo specchio. Perché prendersi cura di sé fa bene al corpo e ancora di più all’anima.
Ecco, cinque consigli preziosi, da mettere in pratica con costanza per migliorare la tua beauty routine.
- Abituati a usare anche un buon siero idratante. È il prodotto che ha il più alto potere di idratazione ed è un vero toccasana per le pazienti oncologiche. Devi picchiettarlo sulla pelle pulita, dopo la detersione, e prima di stendere la crema idratante abituale. Non serve massaggiare, perché ne basta una minima quantità.
- Il modo corretto di stendere la crema senza infastidire la pelle è partire dal centro del viso e applicare la crema verso i contorni. Per la zona sottostante, invece, parti dalla base del collo, che non va trascurata perché si segna più del viso, e stendi verso l’alto.
- Una volta alla settimana, quando hai più tempo per dedicarti alla cura della pelle, inserisci nella tua beauty routine, le maschere in tessuto a base di vitamina E, aloe e arancia. Prediligi quelle monodose perché sono usa e getta e quindi più sicure dal punto di vista della contaminazione di batteri.
- Delle labbra si parla sempre poco, eppure anche loro risentono degli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Proteggile con uno stick senza parabeni, ricco di cere vegetali emollienti e con connettivina che aiuta a riparare le microfessure provocate dalla disidratazione.
- Una skincare oncologica completa fa attenzione al sole. Anche in città o con il cielo coperto dalle nuvole, nonostante tu non lo veda, i suoi raggi filtrano e aggrediscono la tua pelle. Le zone esposte e più delicate, come la pelle del viso di una paziente oncologica, sono molto vulnerabili. Prima di uscire, quindi, proteggi sempre il volto con la crema con filtro solare. Fallo anche se sopra intendi applicare il make-up.
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