Olio cosmetico emolliente: sai perché devi averlo sempre con te?
Delicato, ma attivo. Leggero e allo stesso tempo ricco. Così è l’olio emolliente che si prende cura della pelle resa sensibile dalle terapie antitumorali. Con il prezioso contributo di un’esperta nel campo della dermatologia oncologica, scopriamo perché l’olio cosmetico emolliente è un vero e proprio must-have se vuoi una pelle sana e protetta.
L’olio cosmetico? Un jolly da portare sempre con sé, il prodotto di bellezza da usare ogni giorno o non appena ne abbiamo bisogno. Soprattutto quando si tratta di un olio emolliente speciale, pensato per le pelli più esigenti e delicate di chi si sottopone alle cure contro il cancro.
Non tutti gli oli cosmetici sono uguali, infatti. Lo sa bene chi ha problemi di acne e teme le formulazioni che occludono i pori. Lo scopre chi affida all’olio di mandorle per uso cosmetico il compito di migliorare l’elasticità della pelle in gravidanza. E se ne accorge chi all’improvviso deve, invece, imparare a dedicare un’attenzione maggiore a un’epidermide resa sensibile dalle terapie oncologiche.
Vediamo come i migliori oli emollienti possono aiutare a contrastare gli effetti collaterali delle cure anticancro. Con i consigli pratici degli esperti, scopriamo in che modo utilizzare questi prodotti cosmetici davvero speciali.
I benefici degli oli emollienti
Prendersi cura della pelle è un aspetto essenziale del benessere quotidiano, che diventa particolarmente importante per chi affronta un percorso di terapie antitumorali. I trattamenti come la chemioterapia e la radioterapia possono innescare disagi significativi che lasciano il segno sulla pelle. Secca, irritabile e più sensibile del solito, l’epidermide può trovare finalmente sollievo grazie agli oli cosmetici emollienti, che alleviano i fastidi, placano le irritazioni, proteggono, nutrono e migliorano l’idratazione.
Con le sue proprietà lenitive e nutritive, l’olio emolliente rappresenta un prodotto cosmetico multifunzione che non può mancare nella routine di bellezza, specialmente per chi desidera prendersi cura della pelle durante le terapie. Attenzione, però, perché un olio non vale l’altro.
“Scegliere la giusta formulazione, adatta alle esigenze specifiche della pelle sensibilizzata dalle cure oncologiche, è fondamentale per ottenere il massimo beneficio”, avverte la dottoressa Carolina Ambra Redaelli, Direttrice Ricerca e Sviluppo di Ontherapy.
Le terapie contro il cancro influiscono sulla nostra pelle
Rossore, bruciore, prurito, discromia, fotosensibilità, cioè maggiore sensibilità alla luce e ai raggi solari: a seconda delle terapie a cui viene sottoposta, l’epidermide mostra segni differenti. “I dati indicano che circa la metà dei pazienti che seguono un percorso di cura contro il cancro deve fare i conti con le ripercussioni delle terapie che agiscono uccidendo le cellule tumorali. Non solo la pelle, ma anche i capelli e le unghie possono sviluppare un problema dermatologico.” La chemioterapia, per esempio, può rendere le unghie fragili, screpolate, con le cuticole dolorose.
Perché usare l’olio cosmetico emolliente
Specialmente durante le cure oncologiche, bisogna scegliere con attenzione l’olio emolliente adatto alla pelle reattiva e delicata, ovvero un prodotto con ingredienti sicuri e naturali. Come ci ricorda l’esperta: “Se un buon olio cosmetico, formulato specificatamente per la pelle delicata, offre un’azione emolliente, significa che riveste lo strato esterno, evitando la disidratazione e favorendo al contempo l’assorbimento dei principi attivi applicati”. Ma per offrire questo beneficio in sicurezza, è importante controllare quali sono gli attivi impiegati per garantire questo effetto barriera.
“Da anni Ontherapy si dedica allo studio di nuove formulazioni per prodotti capaci di dare sollievo alla pelle di chi si sottopone ai trattamenti contro il cancro, che spesso hanno ripercussioni spiacevoli sulla pelle”, sottolinea la dottoressa Carolina Redaelli. “L’olio Emolliente Ontherapy è il risultato di ricerche mirate a trovare la formula migliore. Il mix bilanciato di burri e oli vegetali dalle proprietà nutrienti, antiossidanti e rigeneranti serve proprio a ripristinare le difese naturali della pelle. Grazie alla composizione di sostanze naturali che migliorano l’equilibrio cutaneo, l’olio Emolliente Ontherapy idrata l’epidermide e aiuta a lenire ogni sensazione di disagio, secchezza, prurito e desquamazione”.
Che cosa contengono i migliori oli emollienti
Una pelle delicata, come quella di chi ha un tumore, necessita di oli con proprietà lenitive e nutrienti. “Tra gli ingredienti più adatti troviamo il burro di karité, particolarmente indicato in caso di stress cutaneo. Con le sue proprietà emollienti, ristrutturanti e altamente idratanti, aiuta a ricreare lo strato protettivo dell’epidermide, proteggendola dalla disidratazione”, spiega l’esperta. “Lo impieghiamo nella formula del nostro olio Emolliente Ontherapy, insieme ad altri grassi naturali particolarmente efficaci: l’olio di mandorle dolci, l’olio di jojoba e l’olio di girasole”.
- L’olio di jojoba, simile al sebo naturale della pelle, è leggero e facilmente assorbibile, e per questo è ideale per idratare senza appesantire.
- L’olio di mandorle dolci, ricco di vitamina E e acidi grassi, aiuta a nutrire e ammorbidire la pelle, riducendo il rischio di irritazioni.
- L’olio di girasole è ricco di acidi grassi essenziali, come l’acido linoleico, che aiuta a rinforzare la barriera cutanea e a trattenere l’idratazione. È anche un’ottima fonte di vitamina E, che contribuisce a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi. Studi clinici hanno dimostrato che l’olio di girasole per uso cosmetico è particolarmente indicato per le pelli sensibili e secche, grazie alle sue proprietà emollienti e non comedogeniche. Ecco perché è molto adatto anche per chi ha la pelle soggetta a irritazioni o infiammazioni.
- L’olio di Argan per uso cosmetico, noto per le sue proprietà antiossidanti e rigeneranti, aiuta a proteggere la pelle dagli stress ambientali e a idratarla.
Certo, ogni pelle è unica, e lo è ancor di più durante le cure oncologiche. Ma proprio per questo motivo è bene affidarsi a un olio emolliente che risponda alle esigenze specifiche di chi deve fare molta attenzione al contatto con ingredienti che possono risultare nocivi.
“Effettivamente, è fondamentale evitare prodotti oleosi che contengono fragranze sintetiche, alcol o ingredienti potenzialmente irritanti, che potrebbero aggravare la condizione della pelle già stressata dalle terapie”, ci ricorda la dottoressa Redaelli.
Dunque, scegliere il giusto olio cosmetico è fondamentale per garantire che la pelle sensibile, soprattutto durante le cure oncologiche, riceva la cura e l’attenzione di cui ha bisogno per rimanere sana e protetta.
5 consigli per usare bene l’olio cosmetico
Non sai come usare l’olio emolliente? Affidati alle sue proprietà benefiche, esattamente come se fosse un elisir di bellezza.
- L’olio emolliente è un jolly multifunzione, comodo anche nella nuova mini versione da viaggio da tenere sempre nella borsa per applicarlo all’occorrenza.
- Stendi l’olio emolliente ogni volta che ti serve un boost di morbidezza, oltre che per lenire rossori e desquamazioni: la sensazione di comfort è immediata.
- Se usi la parrucca per ovviare alla momentanea perdita dei capelli, sai che spesso, complice il sudore, il cuoio capelluto si irrita. La piacevole vaporizzazione dell’olio cosmetico spray lenisce qualsiasi fastidio e cancella ogni segno di irritazione.
- Prova l’olio per trattare le cicatrici post-operatorie. Dopo aver pulito la zona con un detergente dermoaffine, tampona senza sfregare. Poi massaggia delicatamente qualche goccia di olio emolliente. Ricco di lipidi vegetali, l’olio cosmetico favorisce il ripristino della barriera cutanea, nutre la pelle e aiuta i meccanismi di rigenerazione.
- Ricordati che l’utilizzo quotidiano dell’olio emolliente può aiutare a prevenire le screpolature della pelle, mettendoti al riparo anche dal rischio di infezioni.
- Applica l’Emolliente Ontherapy su unghie e cuticole almeno due volte al giorno. La sera fai un impacco, massaggiando bene sia la lamina ungueale che la cute circostante, in questo modo previeni le fissurazioni, la frammentazione delle unghie e l’irritazione della pelle.
In collaborazione con Ontherapy.
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