La sua parola d’ordine è coccolare chi ha un tumore. Dal beauty al taxi, ecco Prevenzione Donna, una onlus giovane e piena di attenzioni. L’associazione ha diverse sedi in Italia: Bologna, Forlì, Rimini, Roma e Bari. E c’è un filo rosso che le unisce, fatto di dolcezza, empatia e cura delle esigenze delle pazienti oncologiche.

Allora, se è quello che stai cercando nel tuo percorso, leggi la nostra intervista e vieni a scoprire questa onlus perché oggi, per la rubrica Andiamo a conoscere, te la presentiamo insieme a Elisabetta Endrizzi, direttrice della sede di Forlì-Cesena.

“Sono anche io una ex paziente oncologica e cerco di dare alle nostre associate tutto quello di cui avevo bisogno durante quella parentesi, come mi piace chiamare la malattia. Per esempio, io sono dermopigmentista e qui nel mio studio a Forlimpopoli offro i tatuaggi alle sopracciglia, da fare prima dell’inizio della chemio”.

Elisabetta, quando è nata Prevenzione Donna e di che cosa si occupa?

“La onlus ha preso il via nel 2019 e il presidente è il dottor Daniele De Falco Alfano, medico senologo e radiologo che da anni è al fianco delle donne che hanno un tumore al seno. Siamo partiti a Bologna, infatti la sede principale si trova lì, ma poi ne abbiamo aperte altre. Per esempio quella di Forlì-Cesena, di cui sono direttrice, è stata inaugurata a luglio 2022. In pratica, offriamo a ragazze e signore tutto quello di cui possono avere bisogno. Quindi, soprattutto coccole e trattamenti estetici per regalare quella bellezza e quell’armonia che vengono a mancare durante le cure (dell’importanza dell’estetica ne parliamo anche qui). Poi organizziamo una scuola di trucco e una di routine quotidiana sui prodotti da usare e quelli da evitare. Abbiamo le sessioni di agopuntura e i corsi di musicoterapia e ceramica terapia. Infine, proponiamo un counseling su nutrizione e terapie integrate e la presenza di un’estetista oncologica specializzata. Insomma, il nostro menu punta su coccole a 360 gradi e sono tutte gratuite”.

Avete tantissimi progetti: se doveste sceglierne tre, su quali puntereste?

“Allora, il servizio taxi è una novità che sta riscuotendo tantissimo successo. E’ appena partito a Bologna, ma ci chiamano da tutta Italia: portiamo le signore in ospedale per le cure, a fare la spesa, da noi a farsi belle e ovunque vogliano andare. Poi in diverse città, da Bologna a Padova, da Imola a Milano, siamo coinvolte nel progetto ‘estetista in ospedale’: le pazienti vengono coinvolte dall’oncologo e dallo psicologo e la nostra estetista offre una giornata speciale dedicata al beauty, con massaggio, riflessologia, manicure, armocromia e tanto altro. Infine, cerchiamo di sensibilizzare tutti i cittadini e spiegare loro che cosa serve a un paziente oncologico: coinvolgiamo gente comune, medici e infermieri perché tutti imparino a stare al fianco di chi ha un cancro nel modo migliore”.

Che cosa vorreste fare in futuro?

“Vogliamo continuare così e allargare sempre di più la nostra rete di coccole, aprendo nuove sedi in tutta Italia e coinvolgendo sempre più volontari. Vogliamo contagiare chiunque con la nostra voglia di bellezza, armonia e benessere”.

“Offriamo alle donne tutto quello di cui hanno bisogno. Quindi, soprattutto coccole e trattamenti estetici. Poi organizziamo una scuola di trucco, le sessioni di agopuntura e i corsi di musicoterapia e ceramica terapia. Infine, proponiamo un counseling su nutrizione e terapie integrate e la presenza di un'estetista oncologica specializzata. Il nostro menu punta su coccole a 360 gradi e sono tutte gratuite”.

Cosa deve fare chi vuole farsi coccolare da voi?

“Sul nostro sito internet https://prevenzionedonna.it trovate gli indirizzi e i numeri di telefono delle nostre sedi. Venite, le nostre porte sono aperte perché conoscersi di persona è sempre meraviglioso”.