4 Minuti21 Gennaio 2024

I consigli psico per tornare al lavoro dopo il cancro


La cancer coach Mara Mussoni ci spiega come affrontare il ritorno in ufficio dopo il tumore

La diagnosi di tumore, l’intervento, le prime cure… Ti sei messa alle spalle queste tappe difficili e dolorose e ora devi tornare al lavoro al cento per cento? È un momento che, prima poi, coinvolge tutti e non è così scontato come potrebbe sembrare.

Da una parte, c’è la voglia di ricominciare la vita di sempre, il desiderio di dimostrare di essere ancora una valida professionista. Ma dall’altra non si può negare che sia tutto cambiato, tu per prima. “Il tumore fa da spartiacque, esiste sempre un prima e un dopo” spiega la cancer coach Mara Mussoni. “Tanti pazienti mi confidano che il lavoro è un capitolo critico, che innesca dubbi e malesseri”. Allora, eccoti i consigli dell’esperta per trovare la strada migliore.

1

Fatti le domande giuste: se rimetterti alla scrivania ti angoscia, è importante porti le domande giuste per fare chiarezza. Per esempio, ho le motivazioni valide per continuare questo percorso? Le mie mansioni si possono conciliare con la mia nuova quotidianità e con il bisogno di più tempo per la mia salute? Le mie priorità sono cambiate con la malattia? Metti domande e risposte su carta per essere lucida e ragionare in modo costruttivo.

2

Fai i conti: paure e dubbi possono essere tanti, ma il lato economico non va sottovalutato e devi averlo ben chiaro. Quindi, approfitta del momento per fare i conti sul budget di casa, su stipendio, entrate e uscite e per capire, per esempio, se potresti licenziarti e restare senza guadagni per qualche tempo.

3

Prepara il rientro con calma e pensa ai dettagli: non sottovalutare mai il ritorno in ufficio e dai voce alle piccole paure per risolverle. Per esempio, temi il giudizio dei colleghi sul tuo aspetto, sui capelli o sulla tua professionalità? Allora scegli il tuo look con attenzione e fai tutto quello che ti serve per ripartire sicura e fiduciosa. E ripetiti ogni giorno che se hai superato la malattia, il lavoro sarà una ‘gara’ più semplice.

4

Non parlare per forza del tumore e scegli gli alleati giusti: ovviamente, il tuo superiore sarà informato del tuo stato di salute. Ma, fatto questo, non sei obbligata a raccontare a tutti quello che ti è accaduto o ad aggiornarli su ogni sviluppo. Prova a capire chi è più sensibile e aperto sul tema e confidati con queste persone. E affronta subito chi nutre delle perplessità sulle tue capacità dopo la malattia.

5

Inizia a lavorare al piano B: il lavoro non ti va più a genio, ma non puoi fare a meno dello stipendio? Comincia a preparare la strada per la tua svolta professionale: redigi un business plan del tuo nuovo progetto, manda curriculum e cerca contatti, frequenta corsi online, consulta degli esperti… Insomma, fai tutto quello che ti serve così poi, quando sarai davvero pronta a partire, potrai farlo davvero.

Questi consigli ti sono stati utili? Se hai domande per la cancer coach, scrivile a info@koalastrategy.com.