Koala Strategy – La storia di un sogno

Il libro Koala Strategy – La storia di un sogno racconta la storia di Elisa Ramundo che, a 29 anni, riceve la diagnosi inaspettata di tumore al colon. Tutto il suo mondo si stravolge: deve rinunciare a volare negli Stati Uniti, dove l’attende un prestigioso Master in Legge e una vita ricca di possibilità. Invece, tutto da un momento all’altro cambia. Elisa, però, non vuole rinunciare ai suoi sogni e ai progetti per cui aveva lavorato tanto. Comincia così la sua avventura che la porterà in giro per il mondo, dimostrando che la forza dei sogni può riuscire a superare mille difficoltà e paure, anche una terribile malattie come il cancro al colon.

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Descrizione

Koala Strategy – La storia di un sogno

Il romanzo racconta la storia di Elisa, giovane donna in carriera, che riceve la diagnosi di tumore al colon all’età di 29 anni. La malattia compare poco prima della partenza per gli Usa, dove l’aspetta un prestigioso master in legge. Elisa deve rimandare il viaggio, ma promette che farà di tutto per riprendersi quello che il cancro le ha tolto. L’anno successivo riesce a raggiungere gli USA e incomincia la sua avventura che la porta in giro per il mondo. Dopo un anno di studio a Chicago, si trasferisce a Washington D.C. e poi, passando da Parigi e Bruxelles, torna negli Usa, a New York City, dove vivrà per 5 anni.

Il libro Koala Strategy – La storia di un sogno racconta le avventure, tra difficoltà e paure, vissute da Elisa Ramundo. Un invito a non arrendersi mai e a continuare a credere nella vita e nelle sue infinite possibilità.

Ho un tumore

Un terremoto, uno tsunami. Una valanga che travolge tutto e tutti. Qualcosa che ferma il tempo e il respiro. Così i pazienti oncologici descrivono il momento della diagnosi di un cancro.

C’è chi scoppia a piangere e chi non riesce a versare una lacrima. Alcuni rimangono immobili e poi sfoderano ottimismo, per proteggere se stessi e i propri cari. Altri negano la realtà per sfuggire a un dolore troppo forte. Le reazioni sono svariate. Ecco come le racconta Elisa nel suo libro:

“Forse a troncarmi il respiro è l’espressione del dottore. Capisco subito che qualcosa non va: lui non mi guarda negli occhi, fatica a parlare.

«Non ho belle notizie», comincia così, e poi farfuglia una serie di termini tecnici che non capisco molto. Non pronuncia la parola tumore, usa neoplasia, quasi potesse fare meno male, tanto che sono io a chiedere se stiamo parlando di cancro. Lui annuisce e l’aria tiepida che entra dalla finestra diventa ghiaccio in un istante, come se tutto si fosse pietrificato.

Mia sorella scoppia a piangere, mentre io mantengo il controllo. Devo farlo, non posso crollare anche io. Il medico inquadra la situazione, preannuncia che servirà un intervento, ma che al giorno d’oggi questo tipo di operazioni sono la norma e la situazione potrebbe risolversi presto. Sembra che non voglia ingigantire la diagnosi, ma io non sono molto lucida. Riesco solo a spiegargli che a settembre dovrei partire per gli Stati Uniti e lui mi congeda con un lapidario «aspettiamo dopo l’intervento».

Il colloquio dura 10 minuti, al massimo 15, non riesco a chiedergli altro, forse devo metabolizzare io per prima la notizia. Mi aggrappo ai miei progetti per attaccarmi alla vita e cerco di sdrammatizzare. È più facile negare la realtà.

Usciamo dallo studio medico e ci avviamo verso l’uscita. Guardo le facce delle persone sedute in sala d’attesa. Non sento le loro voci. Vedo solo i loro volti. Qualcuno sorride, qualcun altro è impegnato con il cellulare. Mi trovo di nuovo nel mondo, ma sono ufficialmente una malata di cancro. E provo una sensazione che diventerà sempre più frequente: gli altri vanno avanti, continuano con le loro azioni di sempre mentre la mia esistenza si sta sgretolando e non ci posso fare proprio nulla. Il fidanzato di mia sorella ci aspetta fuori. Non servono discorsi troppo lunghi, bastano gli abbracci e le loro lacrime. Io non piango ancora e non lo farò a lungo. Agisco come un automa, eseguo ordini, i miei sentimenti paiono isolati, distaccati da me. Perché sono troppo sconvolgenti per esprimerli.”

Caratteristiche

Peso 0,25 kg
Dimensioni N/A
Autore

Elisa Ramundo

A cura di

Flora Casalinuovo

Copertina

Flessibile, Ebook

Pagine

246

ISBN-13

978-1915373991

Editore

KS Books – 4 febbraio 2022

Recensioni

1 review for Koala Strategy - La storia di un sogno

  1. Avatar photo

    Gianni

    Il miglior libro letto di recente (e sono uno che legge…)
    Perché questo titolo alla recensione?
    Perché è un libro molto introspettivo, in cui l’autrice ha voluto rivelare se stessa (tanto nella gestione di una malattia quando nel superamento della stessa e nel successivo raggiungimento dei suoi sogni, nonostante tutto).
    E perché è un libro che, da una parte, dà una speranza a chi si trovi in una condizione di malattia (mostrando come – nonostante la stessa – si possa alla fine vincere e non limitarsi a sopravvivere ma vivere) e, dall’altra, aiuta a riflettere (in generale sulla vita e sull’importanza della famiglia, dell’amicizia e dei propri sogni) anche chi non si trovi in questa condizione.
    Insomma un libro STRACONSIGLIATO!

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