Hai un cancro al seno e sei appena entrata nel tunnel di interventi, esami e terapie? Allora questo post fa per te perché oggi ti consigliamo il libro ideale. Quello che puoi leggere in ospedale dopo la mastectomia, mentre fai la chemio o aspetti i risultati dell’ultima tac. Insomma, in tutte quelle situazioni in cui hai paura del futuro e ti senti sola.

Si intitola “La luna e le rose” (Nulla Die edizioni) ed è una raccolta di racconti veri di 11 pazienti, proprio come te. Un volume piccolo, di 136 pagine, ma prezioso perché ogni storia scorre veloce ma lascia il segno, visto che assomiglia a una coccola, a una carezza che ti aiuta a star meglio.

I racconti delle pazienti sono toccanti e sinceri e portano su carta tutte le emozioni e i sentimenti che stai provando ora. Quindi ti senti meno sola, meno ‘strana’. E leggere che loro ce l’hanno fatta ti dona grinta e speranza.

Non solo: il libro è un’iniziativa dell’associazione Donna Coraggio, a cui vanno i proventi dei diritti. Fondata dal chirurgo plastico Marco Iera, supporta proprio le donne alle prese con il carcinoma al seno e organizza tante attività utili. Se vuoi saperne di più, clicca qui.

Allora, sei pronta per buttarti nella lettura? Sei hai ancora qualche dubbio, ecco i 3 motivi per goderti questo libro, che è utile perché…

1

Contiene tante informazioni utili: non sono scritte da un medico, da un oncologo o da uno specialista, ma tutte le storie raccontano tanti dettagli del percorso di cura di un pazienti oncologico.

Infatti, parlano di interventi, chemio e radio e cure sperimentali, terapia ormonale, nausea, menopausa, depressione e ti regalano piccoli consigli, dritte e esperienze vissute, che non sostituiscono il parere degli esperti ma ti danno spunti utili e ti fanno capire che esiste sempre una soluzione, anche nei momenti peggiori.

2

Parla del ‘dopo’ e dei ‘cambiamenti’: c’è chi cambia lavoro, chi ha iniziato a girare il mondo, chi ha fondato una onlus…Tutte le donne che si confessano in questo volume ti donano un messaggio fondamentale: dopo la malattia ti aspetta il futuro, la vita e hai voglia di affrontarla in modo diverso, di non sprecarla più e di essere davvero felice.

Il cancro rappresenta spesso uno spartiacque e dopo la sofferenza e il dolore possono arrivare novità, voglia di fare e progetti.

3

Affronta la questione della ricostruzione del seno: in tanti capitoli, le pazienti parlano della ricostruzione del seno dopo la mastectomia, un argomento che spesso passa in secondo piano. Invece qui, grazie alla sensibilità del chirurgo plastico Marco Iera (che se ne occupa ogni giorno), le donne raccontano di cosa si tratta, i pro e i contro, i vari approcci e le implicazioni psicologiche.

“La ricostruzione non è un obbligo, ma un diritto” spiega il dottor Iera. “Quindi le pazienti devono essere informate e supportate in ogni momento. Non si tratta di un optional, di qualcosa di secondario, ma di una tappa importante della cura”.