La secchezza vaginale, il dolore durante i rapporti, il calo del desiderio. Sono disturbi che, purtroppo, conosci molto bene? Ti capiamo: la menopausa anticipata, indotta dalle terapie contro il cancro, porta con sé parecchi fastidi. Quelli legati all’intimità sono tra i più ‘noiosi’, anche perché spesso si fa fatica ad affrontarli e non manca la vergogna di parlarne e capirne di più.
Allora, in questo articolo proviamo ad aiutarti noi. Abbiamo esaminato i problemi classici e ne abbiamo parlato con Gloria Morasca, educatrice sessuale ed esperta di menopausa. Qui sotto trovi le sue risposte, ricche di consigli e notizie utili. Leggili subito e guarda i video con tutte le informazioni in pillole.
Quali prodotti possono aiutare a migliorare i problemi di secchezza vaginale?
“I lubrificanti sono la salvezza, il prodotto jolly che aiuta davvero. In commercio, troviamo quelli a base d’acqua che si possono mettere sempre, proprio per idratare le parti intime. Poi ci sono quelli a base d’acqua e con aggiunta di acido ialuronico, che restituisce ulteriore morbidezza alla zona. Abbiamo anche i lubrificanti a base di silicone, più persistenti e oleosi: di solito si usano quando quelli a base d’acqua si asciugano, per esempio durante un rapporto sessuale. Però, questi a base di silicone possono essere troppo forti e quindi hanno inventato anche i cosiddetti ibridi, ovvero quelli a base d’acqua e silicone. Assomigliano a una crema morbidissima e sono un prodotto dal giusto equilibrio. Consiglio di usarli sempre, non solo durante i rapporti per evitare dolore, ma come una terapia quotidiana. In farmacia se ne trovano di varie marche, che si possono mettere nella parte vulvare, esterna, e anche altri che si usano nella parte interna, in vagina. Fatevi consigliare e abituatevi a metterli. Infine, può essere molto utile anche una valutazione del pavimento pelvico fatta da una fisioterapista specializzata, che può suggerire qualcosa di più specifico, come un automassaggio che ridona elasticità alla parte”.
Al di là dei singoli prodotti, cosa possiamo fare nella quotidianità contro la secchezza vaginale?
“Di solito, i ginecologi consigliano la classica terapia ormonale sostitutiva che va, appunto, a compensare il drastico calo ormonale della menopausa. Ma nelle pazienti oncologiche è spesso controindicata. Però esiste un farmaco utile: si chiama Ospemifene, non è un ormone ma va ad agire sui recettori degli estrogeni e migliora atrofia e secchezza vaginale. Ovviamente viene prescritto dal ginecologo e va preso sempre dopo il benestare dell’oncologo”.
Come possiamo risolvere il calo del desiderio?
“Quando il corpo non è più un alleato fidato, bisogna chiamare in aiuto la mente. Prima di tutto, è fondamentale coltivare la complicità con il partner, affrontando l’argomento e facendo di tutto per sentirsi uniti e compresi. Poi, andate con la fantasia. Già, ognuno di noi ha delle fantasie sotto le lenzuola, quelle che non confessiamo mai a nessuno. Ora è il momento di farlo: iniziamo a svelarle al partner, all’inizio scherzando e usando l’ironia. Poi mettiamole in pratica, con i nostri tempi ma senza tabù. Ripeto, quando il corpo non ci aiuta bisogna riaccendere il desiderio e la mente è il fiammifero più efficace”.