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Menopausa forzata: con la gym ti senti meglio


La menopausa indotta per il tumore al seno, forzata dopo l’asportazione chirurgica delle ovaie oppure come conseguenza delle terapie per la cura del linfoma di Hodgkin e le leucemie comporta tutta una serie di sintomi che compaiono inaspettati. Con la menopausa forzata, il corpo di una donna sperimenta improvvisamente i disagi e i disturbi di una menopausa che, non essendo spontanea, può anche risultare più difficile da gestire. Molti disturbi, però, si possono attenuare e controllare con l’attività fisica. Ecco qualche consiglio che puoi cominciare a mettere in pratica fin da subito.

Se sei entrata in menopausa anticipata in seguito all’intervento o alle terapie per la cura del tumore, sai già di che cosa stiamo parlando. Se invece ti stai informando per prepararti a quello che ti aspetta, puoi leggere anche le testimonianze delle pazienti oncologiche che ci hanno raccontato gli effetti e le conseguenze della menopausa precoce sulla loro vita, di come sono riuscite a gestirle o delle difficoltà contro le quali lottano ogni giorno. A volte, infatti, non si è preparate alle possibili ripercussioni, fermo restando che ogni donna ha una personale percezione fisica e psicologica della menopausa anticipata.

Quali sono i sintomi della menopausa anticipata

I sintomi della menopausa indotta sono infatti molteplici, oltre che di frequenza e intensità variabile. Ci sono disturbi come l’insonnia, le caldane notturne e le vampate di calore che compaiono improvvise: possono sembrare cosa da poco finché non si sperimentano sulla propria pelle. Quando bisogna anche fare i conti con i primi segnali dell’osteoporosi e dei dolori articolari, la qualità della vita ne risente notevolmente, a maggior ragione se tutto ciò si verifica in giovane età. 

A pagare le conseguenze della menopausa precoce, c’è poi anche il terremoto nella sfera intima che si ripercuote sulla sessualità. Oltre alla cistite, la menopausa forzata può comportare, infatti, dolore nei rapporti sessuali e secchezza vaginale. A chiudere il cerchio, ci sono poi le ripercussioni sull’umore e sulla psiche. Con questa miscela esplosiva non c’è da stupirsi se una donna che si trova in menopausa prematura, vive una calo della libido. Il problema è che tutto ciò può generare un circolo vizioso, dove il malessere psico-emotivo e il disagio fisico si alimentano a vicenda. Non bisogna sottovalutare, infatti, che trovarsi in menopausa a 30 anni, o comunque in anticipo rispetto alla norma, ha un impatto psicologico molto importante tutt’altro che facile facile da metabolizzare. Ecco perché quando una donna si trova catapultata in menopausa forzata, vive sentimenti intensi di inadeguatezza, delusione e molto spesso anche di rabbia.

5 rimedi agli effetti collaterali della menopausa forzata

Uno degli strumenti più efficaci per attenuare la gran parte degli effetti collaterali della menopausa forzata, e sentirsi meglio, è fare attività fisica. Ce lo raccontano continuamente le vostre testimonianze e ce lo confermano gli esperti.  “Le linee guida sui pazienti oncologici consigliano due sessioni settimanali di allenamento con esercizi basati sulla forza, alternati ad allenamento aerobico”, spiega la fisioterapista Sara Mantovani, coach di Koala Strategy. “Questo piano di allenamento vale sia per le donne che per gli uomini malati di cancro. Infatti, gli uomini che vanno in andropausa anticipata, per esempio dopo un tumore alla prostata, vivono comunque delle difficoltà che si possono gestire meglio con l’allenamento fisico”.

1. Dai forza alle tue ossa

“Per prevenire l’osteoporosi e l’osteopenia, ovvero le ossa più sottili e deboli, prova a eseguire i cosiddetti esercizi ad alto impatto” dice l’esperta. In pratica, sono quelli che prevedono l’impatto del piede al suolo. Quindi, saltelli, corsa, marcia sul posto. Ovviamente, la gradazione dell’allenamento va modulata a seconda dell’età e della persona.

2. Menopausa indotta per il tumore al seno? Fai così

Ci sono alcuni esercizi di ginnastica mirati che puoi fare sei in cura per il tumore al seno e stai prendendo un inibitore dell’aromatasi. “Per combattere i dolori articolari e muscolari che si accompagnano alla menopausa indotta dalle terapie, privilegia gli esercizi aerobici e con i pesi” suggerisce l’esperta. “L’ideale è ritagliarsi un momento al mattino per allenarsi appena sveglie, aggiungendo anche un po’ di stretching”.

3. Esercizi per il pavimento pelvico

Tra gli effetti collaterali della menopausa indotta dalle terapie oncologiche c’è tutta quella serie di disturbi che viene riassunta con il termine di sindrome genito-urinaria: secchezza vaginale, infiammazione, incontinenza, bruciore e dolore durante i rapporti sessuali. Per tutti questi disturbi puoi fare davvero molto, integrando nel tuo allenamento la ginnastica del pavimento pelvico. “Non si tratta di fare movimenti qualsiasi o di tentare di mettere in pratica da sole gli esercizi di Kegel”, avverte l’esperta. “Per essere efficace, infatti, serve proprio seguire un percorso di riabilitazione del pavimento pelvico con un fisioterapista specializzato”. Vinci i dubbi e inizia subito a farti seguire: non te pentirai.

4. I benefici del Pilates

Anche l’attività fisica di intensità moderata, come lo stretching e il Pilates, hanno effetti benefici, quando si è in menopausa, compresa quella anticipata. Gli studi scientifici riportano che 10 minuti di stretching prima di andare a letto riducono i sintomi della menopausa forzata come la depressione e l’irritabilità. Non solo: praticare il Pilates aiuta a ritrovare la flessibilità, quella che permette ai muscoli di allungarsi quando dobbiamo chinarci a raccogliere un oggetto da terra, ed è fondamentale nella riabilitazione. “Il Pilates aiuta a sviluppare flessibilità e forza muscolare, potenziando il metabolismo”, conferma l’istruttrice di Pilates, Marcella Pastore. “Ed è utilissimo nella riabilitazione dopo l’intervento chirurgico oncologico al seno, previa l’approvazione del medico ovviamente”. Potenziare la flessibilità è infatti molto importante nei pazienti oncologici che possono avere rigidità e limitazioni di movimento, in seguito all’intervento o alle terapie stressanti.

5. Gli effetti dello yoga sulla menopausa anticipata

Insonnia, nervosismo e irritabilità e vampate accompagnano spesso la quotidianità? Anche in questo caso, l’attività fisica non deve mancare perché produce endorfine, gli ormoni del buonumore, e molto altro. Sono molti gli studi condotti negli ultimi vent’anni che sottolineano i benefici dello yoga in termini di miglioramento della qualità della vita, dell’umore, con riduzione di stress e dei sintomi che riguardano tutti i pazienti oncologici. Alcuni studi hanno evidenziato la riduzione dei sintomi della menopausa precoce, come ansia, vampate di calore e sudorazioni notturne, e anche della secchezza e del dolore vaginale durante i rapporti sessuali.  Vuoi provare a introdurre delle sessioni di yoga, nelle tue abitudini quotidiane? Segui il nostro corso di yoga online gratuito per cominciare a prendere dimestichezza con questa disciplina orientale e sperimentare i benefici senza muoverti da casa.

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