Vivere il presente. Arianna Delli Paoli lo ripete spesso. Perché quando a 28 anni devi fare i conti con un tumore al colon, causato da una sindrome ereditaria, fare progetti e sognare può diventare quasi impossibile. Eppure, quella di Arianna non è certo rassegnazione, ma la consapevolezza di aver imparato a godere delle piccole, grandi cose belle di tutti i giorni.

Arianna è una vecchia amica di Koala Strategy, una delle prime che ha seguito il nostro progetto, e ora ha scelto di condividere la sua storia, anche se queste parole pesano come macigni. Ma la sua dolcezza rende più leggera ogni confessione.

La diagnosi di cancro al colon dopo svariati mesi di dolori

La vicenda di Arianna inizia con forti dolori addominali, che diventano con il tempo così debilitanti da convincerla ad andare al Pronto Soccorso. “La prima volta è stata nel febbraio del 2022. Onestamente i medici mi hanno trattata con superficialità: mi hanno detto che si trattava di una semplice colite e che con la dieta giusta il problema si sarebbe risolto”.

‌Arianna segue le indicazioni dei medici e per qualche mese la situazione sembra migliorare. Ma poi i dolori ritornano, più forti che mai, e a giugno è di nuovo al Pronto Soccorso. Questa volta, viene sottoposta a una Tac d’urgenza che evidenzia un quadro più preoccupante. La prima diagnosi è di un ascesso al colon, con l’organo così infiammato da impedire la colonscopia. Così Arianna deve aspettare una settimana prima di poter eseguire questo esame. “Quando sono arrivati i risultati ho capito subito che qualcosa non andava: sono entrati dieci medici nella mia stanza, compresa una psicologa. Mi hanno annunciato con freddezza che si trattava di un tumore”. Da quel momento, la quotidianità di Arianna crolla in pezzi e nulla è più come prima.

“Un’esperienza del genere ti può anche donare parecchio: per esempio, io ho imparato a dare il giusto valore agli imprevisti, ho capito la vita è imprevedibile quindi programmare è difficile, ma ci sono cose tante meraviglie da sperimentare…Così ogni mattina mi sveglio con il sorriso"

Il tumore è legato a una malattia ereditaria, la Sindrome di Lynch

Presto, arrivano altre novità. Arianna cambia ospedale e viene sottoposta a un intervento per rimuovere la massa maligna e ben 30 centimetri del colon. Per fortuna, il pericolo della stomia (il famoso sacchettino per le feci) viene scongiurato, anche se il percorso si preannuncia in salita. “L’esame istologico ha chiarito che avevo un adenocarcinoma e che era causato da una malattia genetica ereditaria, la Sindrome di Lynch. Infatti, anche mio padre era stato operato al colon 10 anni prima”.

La malattia ereditaria cambia anche il piano terapeutico: infatti, la classica chemioterapia non è efficace e i medici optano per l’immunoterapia. Arianna è già al settimo ciclo di cure e, purtroppo, la strada è ancora lunga. Perché quando hai a che fare con una malattia ereditaria, il fardello è ancora più pesante da portare. “Significa che sarò sempre in cura: in pratica ogni anno dovrò tenermi controllata dato che il rischio di recidive o di altri tumori è più alto. Per le neoplasie ginecologiche, per esempio, la possibilità aumentano del 50%, tanto che all’estero propongono per esempio di asportare utero e ovaie. Si tratta di scelte difficili, molto importanti. Se dovessi avere dei figli, in futuro, rischierei anche di trasmettere loro questa malattia. Sto imparando a convivere con questa nuova realtà pian piano, giorno dopo giorno”.

Godersi il presente e ringraziare per le piccole cose

Giorno dopo giorno: è diventata questa la frase preferita di Arianna. Quando la ripete anche noi, respira profondamente e un velo di tristezza le appanna lo sguardo. Ma si tratta di un attimo. “E’ difficile fare i progetti con una patologia del genere. Certo, sognare ti fa andare avanti, però preferisco godermi ogni giornata e ringraziare per le cose belle che mi accadono”.

Un consiglio per i giovani che stanno affrontando un tumore? “Un’esperienza del genere ti può anche donare parecchio: per esempio, io ho imparato a dare il giusto valore agli imprevisti, ho capito la vita è imprevedibile quindi programmare è difficile, ma ci sono cose tante meraviglie da sperimentare…Così ogni mattina mi sveglio con il sorriso”. E noi di Koala Strategy ti auguriamo che questo magnifico sorriso non ti abbandoni mai…