Tanti servizi e un’unica parola d’ordine: ritrovarsi, dopo il cancro. Oggi, per la rubrica Andiamo a conoscere, ti presentiamo Attivecomeprima, una onlus che è al fianco dei pazienti oncologici da 50 anni. Infatti, ha creato un approccio attento a tutte le esigenze di chi ha un tumore, come ci spiega Stefano Gastaldi, psicologo psicoterapeuta e responsabile scientifico dell’associazione.
“La onlus è stata fondata nel 1973 all’Istituto dei Tumori di Milano da Ada Burrone, una donna operata al seno, insieme al Professor Pietro Bucalossi, che era il suo chirurgo, e a Umberto Veronesi, oltre ad altri sostenitori. Oggi la nostra sede è presso l’Ospedale Niguarda di Milano ma grazie alla tecnologia offriamo servizi a pazienti in tutta Italia”. Allora, se vuoi saperne di più leggi subito questo articolo”.
Dottor Gastaldi, qual è la missione di Attivecomeprima?
“Il nostro scopo è aiutare i pazienti oncologici, i loro caregiver e i figli. Insomma, ci occupiamo del benessere di tutta la famiglia perché sappiamo che quando si parla di cancro ad ammalarsi è proprio l’intero nucleo familiare. Siamo nati mezzo secolo fa e da allora abbiamo sviluppato diversi metodi per offrire il migliore supporto psicologico e non solo. Infatti offriamo anche un servizio di consulenza di medicina generale, per alleviare per esempio gli effetti collaterali delle terapie, e un’assistenza legale. Tutto è pensato in base ai bisogni e alla necessità del paziente e ogni attività può essere declinata su misura“.
Quali sono i servizi di cui andate più orgogliosi?
“E’ difficilissimo scegliere. Alcuni hanno un forte impatto, come il lavoro con i bambini piccoli. Siamo stati i primi a proporlo: facciamo un percorso di gruppo con i figli dei pazienti fino a 11-12 anni, con cui non parliamo della malattia ma grazie ad attività artistiche e creative li aiutiamo a superare ansie e difficoltà e a intervenire sui sentimenti. Poi abbiamo anche il supporto per gli adolescenti e quello per il partner, a cui offriamo sostegno psicologico sia individuale che di gruppo. Ci rivolgiamo anche alle aziende e per i pazienti abbiamo pensato a tanti servizi particolari per ritrovare benessere ed equilibrio: c’è la Danza terapia, lo YogArte, la PhotoVideoTherapy e la Somatic Experiencing, tutte attività ideali per rielaborare le emozioni scaturite durante la malattia”.
E quali sono, invece, i vostri progetti e i sogni per il futuro?
“Prima di tutto vogliamo ampliare il più possibile le nostre attività per raggiungere e aiutare sempre più persone. Abbiamo sempre fatto rete con le altre associazioni del settore e con le società di psicologia e psiconcologia per lavorare in modo efficace e continueremo a farlo. Il sogno, poi, è farci conoscere sempre di più”.
"Il nostro scopo è aiutare i pazienti oncologici, i loro caregiver e i figli. Insomma, ci occupiamo del benessere di tutta la famiglia perché sappiamo che quando si parla di cancro ad ammalarsi è proprio l'intero nucleo familiare. Siamo nati mezzo secolo fa e da allora abbiamo sviluppato diversi metodi per offrire il migliore supporto psicologico e non solo".
Come si può contattare Attivecomeprima?
“La strada più semplice è scriverci una mail all’indirizzo segreteria@attive.org. Potete anche consultare il sito www.attive.org o telefonare al numero 02.6889647. Vi aspettiamo!”.
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