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Sette tips per la radioterapia
La nostra beauty coach ti regala i consigli per prenderti cura della pelle durante le cure oncologiche
Stai facendo la radioterapia o hai appena iniziato questa cura? Anche in questo caso, la tua pelle (e non solo) diventa un’osservata speciale perché le terapie rischiano di irritarla e di causare problemi e fastidi. Allora, ti regaliamo sette tips per la radioterapia della nostra esperta beauty Myriam Mazza, responsabile del progetto di dermocosmesi oncologica Ricomincio da Me. “Ho ideato questo protocollo proprio basandomi sugli studi di settore e sui pazienti che seguo da anni e infatti nessuno di loro ha mai avuto effetti collaterali ed è riuscito a proseguire la terapia senza intoppi. Mi raccomando, il protocollo va continuato almeno 3-4 settimane dopo la fine della radio” spiega la coach. Eccoti, quindi, le sette tips da mettere in pratica per proseguire il tuo percorso di cura al meglio.
1
Rimanda la ceretta: se la zona da trattare è il seno, meglio rinunciare alla depilazione delle ascelle per non irritare tutta l’area. Puoi concederti il rasoio una settimana prima delle cure e poi basta fino alla fine delle terapie.
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Dimentica il deodorante (e il profumo): purtroppo alcol, alluminio e talco vanno evitati perché anche loro irritano la cute. Quindi, manda in pensione per un po’ deodoranti e profumi.
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Lavati con oli ultra delicati: anche detersione ed igiene non vanno sottovalutati. Usa acqua tiepida, privilegia le docce al bagno nella vasca e scegli oli detergenti delicati. Asciuga sempre il corpo tamponando e non sfregando.
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Scegli una crema al burro di karité o all’estratto di fico d’India: la parte del corpo irradiata va protetta con il prodotto giusto, da mettere anche 3 volte al giorno prima di iniziare la terapia e poi 2 volte al giorno durante la cura. I migliori? Le preparazioni al burro di karité o all’estratto di fico d’India, che magari può farti anche il tuo farmacista. Vanno benissimo anche le creme con questi principi: vitamina E, acido ialuronico, estratto di camomilla e calendula o allantoina.
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Usa l’acqua termale: senti un prurito improvviso nella zona trattata dalla radio? Spruzza l’acqua termale lenitiva. Mi raccomando, scegli quella lenitiva (e non quella solo rinfrescante) perché calma la cute. Però se il fastidio non passa e compare un rush cutaneo, parlane subito con l’oncologo.
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Non prendere il sole: abbronzatura e radioterapia non vanno proprio d’accordo. Quindi, quando esci metti sempre una crema con protezione anche se vivi in città. Attenta anche quando stai in giardino o sul balcone a fare giardinaggio.
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Fai attenzione all’abbigliamento: durante la terapia la zona va coccolata con vestiti che non danno fastidio. Via libera a capi morbidi, non stretti e non sintetici.
Tumore: 8 trucchi contro le cicatrici
I consigli della beauty coach per trattare i segni lasciati dall’intervento per asportare il tumore
La cicatrice è un ‘segno’ nella pelle, che ti ricorda sempre l’intervento e che invece vorresti cancellare il prima possibile. Allora, se hai appena rimosso un tumore ti regaliamo 8 trucchi per dire addio alle cicatrici, firmati dalla nostra beauty coach Myriam Mazza. “Sono dei trucchi semplici ma efficaci, che ho testato durante i percorsi che faccio da anni nel mio laboratorio con i pazienti oncologici. Se li segui passo dopo passo, la cicatrice può diventare un lontano ricordo in sei mesi, massimo un anno”.
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Previeni: prenditi cura della pelle ancora prima di entrare in sala operatoria e durante i giorni precedenti idrata la zona e rendila più elastica possibile con una crema a base di acido ialuronico.
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Fai attenzione al post operatorio: le prime 48/72 ore dopo l’intervento sono cruciali. Vietati bagni e docce, perché la ferita non va bagnata. Per disinfettare, usa soltanto i prodotti consigliati dal chirurgo.
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Inizia a ‘trattare’ la cicatrice: dopo 15/20 giorni, puoi cominciare a prenderti cura della ferita. Lavala sempre con oli detergenti delicati. Se il chirurgo ti ha suggerito di utilizzare i cerotti al silicone, a ogni cambio massaggia delicatamente la cicatrice con i polpastrelli seguendo la lunghezza del taglio. I prodotti migliori? Le creme a base di vitamina E, quelle con allantoina, oppure l’olio di mandorle dolci, quello al germe di grano o alla rosa mosqueta. Provali prima sull’avambraccio per evitare fastidiose reazioni allergiche. Infine, un principio attivo portentoso e ancora poco conosciuto è l’estratto di cipolla.
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Prova lo spray contro il prurito: se la cicatrice ti dà fastidio, usa uno spray ricco di vitamina F e PP, che calmano il prurito e aiutano la rigenerazione cellulare.
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Occhio al caldo: il sudore e le temperature estive irritano la ferita? Fai degli impacchi con amido di riso o utilizza un detergente con questo principio attivo per bagni e docce rigorosamente tiepidi.
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Niente sole: l’abbronzatura è nemica della cicatrice, quindi evita i raggi Uva per i primi sei mesi dopo l’operazione. Usa sempre una buona protezione solare e copri la zona sei vai al mare.
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Monitora i problemi: se la cicatrice fa male o ha un odore sgradevole, contatta subito il medico che verificherà se c’è un’infezione. Mi raccomando, niente fai da te con il cortisone.
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Vai dal fisioterapista: quando la cicatrice non guarisce nel modo giusto e, per esempio, nella zona si forma un eccesso di tessuto rivolgiti subito a un fisioterapista, che può trattare trattare la zona con massaggi o movimenti tecnici specifici e davvero efficaci.
A scuola di bellezza con la nostra coach Myriam Mazza
Da oggi ti portiamo a scuola di bellezza con Myriam Mazza. Quello che a prima vista può sembrare una follia, è il mantra di Myriam Mazza, la nostra beauty coach. Voce cristallina e cuore grande, farmacista specializzata in cosmesi oncologica, vive a Napoli ma gira l’Italia per aiutare donne e uomini alle prese con gli effetti indesiderati di un tumore.
La scuola di bellezza è nata dopo una sfilata
Tutto è iniziato qualche anno fa, quando la dottoressa Mazza è stata invitata a una sfilata in un ospedale napoletano. “Arrivata lì, ho scoperto che le modelle erano tutte pazienti del reparto di Oncologia. Erano giovani, praticamente mie coetanee, piene di voglia di vivere e molto emozionate per quell’evento. Eppure, al tempo stesso, avevano paura di specchiarsi e guardavano terrorizzate la loro immagine: vivevano male i segni che la malattia stava lasciando sul loro corpo e sulla loro pelle, non riuscivano a rassegnarsi mentre i capelli diventano sempre più radi o la cute si tagliava per colpa della chemioterapia. Mi sono immedesimata subito e mi sono chiesta che cosa potessi fare per aiutarle”.
Un laboratorio gratuito per i pazienti oncologici
Così, Miryam ha fondato “Ricomincio da me”, quello che lei chiama un laboratorio gratuito di ‘accudimento dermocosmetico’. “In pratica, mi occupo di queste persone appena ricevono la diagnosi e le seguo prima, durante e dopo i trattamenti oncologici. Mi focalizzo sulla pelle perché la cute è uno strumento di protezione del nostro organismo, parla di noi e durante le terapie diventa un bersaglio ma anche una sentinella, perché ci dice come effettivamente stiamo. I miei pazienti sono soprattutto donne, ma gli uomini sono sempre di più perché anche loro reclamano il diritto di sentirsi a loro agio. La malattia e le terapie causano diversi disturbi, dai rush cutanei alla secchezza, dai problemi alle mucose orali e genitali fino alla sindrome mano-piede. Per ognuno, propongo protocolli di cura scientificamente studiati con altri esperti, prodotti, trattamenti estetici, massaggi e altro ancora”.
“La malattia e le terapie causano diversi disturbi, dai rush cutanei alla secchezza, dai problemi alle mucose orali e genitali fino alla sindrome mano-piede. Per ognuno, propongo protocolli di cura scientificamente studiati con altri esperti, prodotti, trattamenti estetici, massaggi e altro ancora”
Myriam Mazza
Farmacista specializzata in cosmesi oncologica
Vedersi belli aiuta i malati di tumore
Solo nell’ultimo anno, la coach ha seguito oltre 100 pazienti e ora, Covid permettendo, riparte anche con i laboratori di persona in diverse città d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia. Perché vedersi e sentirsi belli è fondamentale e diversi studi pubblicati su prestigiose riviste scientifiche dimostrano che spinge anche a proseguire le cure con maggiore efficacia. “Quanti pazienti mi chiamano, a ogni ora, sussurrandomi che non vogliono più sottoporsi alla chemio o alla radio proprio per gli effetti che hanno sul viso o sul corpo. Così, se li aiuto a diminuire o cancellare questi effetti, loro riacquistano forza e proseguono il percorso con una marcia in più. La bellezza non è un fine, non deve diventare qualcosa di maniacale, e io non ho la bacchetta magica, ma vedersi a posto e in ordine è prezioso per sentirsi meno malate. E io voglio fare proprio questo”.
Ed è quello che la dottoressa Mazza farà anche con noi. Ogni mese ci regalerà consigli e novità, ci spiegherà come trattare i vari disturbi e sottolineerà gli errori da non fare con articoli, post, video e tanto altro. Insomma, bellezza e benessere non saranno più un’utopia ma una realtà concreta.
E se hai domande per la nostra beauty coach, scrivile subito a info@koalastrategy.com.